F1, sapete quanto può costare un casco? Risposta assurda

I piloti di F1 sono protetti da un casco molto sicuro, ma che ovviamente costa parecchio. Ecco quali sono le cifre precise.

Il mondiale di F1 targato 2023 sta prendendo il via in questi giorni dal tracciato di Sakhir, dove si disputa il Gran Premio del Bahrain. Tutti vanno a caccia del campione del mondo in carica, ovvero Max Verstappen, il quale pare carico come non mai e voglioso di riproporsi al top della scena dopo i due titoli mondiali vinti nell’ultimo biennio. Nel corso dei test, abbiamo visto una superiorità schiacciante da parte della Red Bull, ma è ovvio che gli inseguitori, a partire dalla Ferrari, non resteranno a guardare.

F1, casco di Leclerc (ANSA)
F1, casco di Leclerc (ANSA)

La F1 deve regalarci un campionato spettacolare dopo un 2022 tutto sommato deludente, a causa del dominio netto di un team su tutto il resto del gruppo. Ad essere onesti, battere il team di Milton Keynes pare quasi impossibile, ma è chiaro che tutti vogliano provarci.

Nella giornata di oggi, continueremo a raccontarvi alcune curiosità del mondo della massima serie automobilistica, e vi parleremo dei caschi dei piloti e del loro prezzo. Come potrete immaginare, non costano pochissimo, anche la spesa per acquistarne uno può variare da un sacco di fattori differenti tra di loro.

F1, ecco quanto costa un casco dei nostri eroi

La F1, dopo la morte di Ayrton Senna avvenuta ad Imola il primo maggio del 1994, ha cominciato una lunghissima ricerca della sicurezza, nel tentativo di limitare al massimo i rischi per i piloti e le morti in pista. La scomparsa del grande brasiliano pose grande attenzione anche sul discorso relativo ai caschi, visto quello che accadde a lui stesso.

Infatti, la sua morte fu causata dal braccetto della sospensione destra che gli perforò il cranio, infilandosi tra visiera e calotta del casco, nell’unico punto nevralgico. Negli ultimi anni, proprio per proteggere quella zona, è stata introdotta una striscia di Zylon molto resistente, che ha già fatto il suo in molte occasioni.

I caschi dei piloti di F1 sono diventati molto sicuri, ma è ovvio che anche il loro prezzo sia salito molto proprio per questo motivo. Secondo le stime, i caschi possono costare tra i 3.000 ed i 12.000 euro, ed ovviamente questa differenza così importante dipende da tanti fattori.

Infatti, a volte i piloti richiedono dei caschi fatti appositamente per un evento, con livree speciali e poche repliche, e questo porta ovviamente ad un aumento della spesa. Tuttavia, c’è da dire che il casco è un qualcosa a cui il pilota tiene moltissimo, una sorta di segno distintivo dal quale difficilmente vuole separarsi.

Nel Circus moderno, la cultura del casco è nettamente cambiata, ed i piloti decidono di farci disegnare sopra di tutto e di più. In passato, invece, tutto era ben diverso. Prendiamo i caschi, ad esempio, di Niki Lauda e James Hunt, che negli anni Settanta correvano con una livrea tutta rossa per quello che riguarda il primo e nera per il secondo, con soltanto scritto sopra il loro nome.

In seguito, con l’arrivo di sempre più sponsor e cose del genere, le livree dei caschi si sono riempite di scritte e disegni, ma il loro fascino resta immortale. Inoltre, anche la cultura dell’utilizzo del casco è cambiata, visto che sempre più raramente un pilota lo mantiene uguale per tutta la stagione.

Infatti, a lanciare una moda molto curiosa fu Sebastian Vettel negli anni della Red Bull, il quale decideva di cambiarne la livrea praticamente ad ogni evento. Per cercare di evitare questa moda, la FIA decise di proibire questa possibilità, punendo con una multa salata tutti quelli che si sarebbero “permessi” di cambiare livrea.

A causa delle giuste proteste, questa regola fu poi bandita, e tutti oggi possono decidere di fare ciò che vogliono del loro casco, ed è anche giusto così. La speranza è che la testa dei piloti sia sempre più protetta dalle innovazioni tecnologiche, e l’Halo, introdotto nel 2018, è stato l’ultimo di una lunga serie.

Impostazioni privacy