Sapete cosa fa oggi Nico Rosberg? La sua vita dopo il ritiro

Nico Rosberg ha vinto il titolo mondiale di F1 del 2016, per poi ritirarsi all’improvviso. Ecco a cosa si è poi dedicato l’ex pilota tedesco.

Un grande rimpianto che tutti i tifosi e gli appassionati di F1 hanno ancora oggi è quello di aver visto Nico Rosberg ritirarsi così presto, dopo aver vinto il titolo mondiale nel 2016. Il tedesco, nato a Wiesbaden, è riuscito nell’impresa di diventare campione come suo padre Keke, che salì sul tetto del mondo nel 1982 con la Williams.

Nico Rosberg (ANSA)
Nico Rosberg e la sua vita dopo il ritiro dalle corse (ANSA)

C’è solo un’altra coppia di padre e figlio che ce l’ha fatta, ovvero quella composta da Graham Hill, iridato con la BRM nel 1962 e con la Lotus nel 1968, e Damon Hill, che replicò il successo di suo padre nel 1996, al volante della Williams-Renault. Tornando a Nico, la sua carriera in F1 è stata decennale, visto che il suo esordio avvenne nel 2006.

Fu proprio la Williams a dargli la grande occasione, dopo la vittoria nel campionato GP2 del 2005 con il team ART Grand Prix. Il team di Sir Frank stava iniziando la sua fase calante, ma Rosberg non si fece particolari problemi, ed alla prima gara in Bahrain diede subito spettacolo.

Dopo essere partito dalle retrovie, mise in mostra una splendida rimonta negli ultimi giri, superando diversi avversari e chiudendo al settimo posto, subito in zona punti, e siglando anche il giro più veloce della gara. Viste le difficoltà della Williams, dovette attendere ben due anni per ottenere il primo podio, maturato grazie ad un terzo posto nel Gran Premio d’Australia del 2008, ma il bello doveva ancora venire.

Infatti, la Mercedes decise di metterlo sotto contratto per il 2010, al fianco di Michael Schumacher, e Nico stravinse il confronto con il Kaiser di Kerpen durante i tre anni di convivenza, strappando la prima pole position e la prima vittoria in carriera al Gran Premio di Cina del 2012.

L’avvento dell’era turbo-ibrida mise le ali al team di Brackley, ma Nico dovette soccombere al nuovo arrivato Lewis Hamilton nel biennio 2014-2015, prima di poter vincere finalmente il titolo mondiale nel 2016, nel pazzo finale di Abu Dhabi dove poté sfogare tutta la sua gioia, al termine di una stagione estenuante.

Proprio questo fu il motivo che lo portò a dire basta alla fine di quella stagione, convincendolo a mollare il mondo della F1 dopo aver raggiunto il suo obiettivo. Nella giornata di oggi, vi racconteremo come il tedesco passa le sue giornate quest’oggi, senza avere la minima intenzione di tornare in macchina, neanche in altre categorie.

Rosberg, ecco come è cambiata la sua vita dopo il ritiro

La carriera di Nico Rosberg si è interrotta bruscamente dopo la vittoria del titolo mondiale 2016, ed il suo annuncio fece davvero grande scalpore. Dopo l’addio alla F1, il pilota tedesco non è più tornato al volante in nessuna categoria, cosa che invece di solito accade spesso, specialmente con i campioni del mondo.

L’unica volta in cui lo abbiamo visto a bordo di una monoposto è stato in occasione della presentazione della Gen2 di Formula E, ad inizio 2018, a conferma del suo grande interesse per le vetture elettriche. In quel periodo, sembrava quasi certo un suo passaggio alla categoria full electric, ma poi non se ne è fatto più nulla.

Rosberg ha deciso di aprire un canale YouTube dove vanta tantissimi iscritti, ad oggi, per la precisione, sono 1,38 milioni, nel quale tratta le tematiche legate al mondo del motorsport. Oltre a questo, lavora anche con “SKY Sport F1 Deutschland” come opinionista, ed in passato aveva svolto lo stesso compito anche per la redazione italiana della famosa emittente televisiva.

Nico amava trascorrere le giornate in compagnia della famiglia, con la moglie Vivian Sibold e le loro due figlie, Naiala ed Alaϊa. Un modello del genere potrebbe seguirlo anche Sebastian Vettel, che ha da poco detto basta per concentrarsi sui propri cari, senza mostrare interesse per una carriera diversa nel motorsport. Il futuro ci dirà di più sulla vita di questi grandi campioni.

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