Verstappen è una furia: c’è un aspetto che lo fa arrabbiare

Max Verstappen ha vinto gli ultimi due titoli mondiali, e c’è anche un fattore negativo nei suoi successi. L’olandese decide di sfogarsi.

Mancano meno di tre settimane al Gran Premio del Bahrain, vale a dire la tappa inaugurale del campionato del mondo di F1 targato 2023. La caccia è aperta nei confronti della Red Bull e di Max Verstappen, ovvero i grandi favoriti per questa stagione. L’olandese ha confermato la scelta del numero 1, che apparirà ancora una volta sulla livrea della sua RB19.

Verstappen (ANSA)
Verstappen è davvero arrabbiato (ANSA)

L’olandese sembra carico come non mani, e non potrebbe essere altrimenti considerando la superiorità che lui ed il team di Milton Keynes hanno messo in mostra la passata stagione. La Ferrari e la Mercedes, a questo punto, farebbero una vera e propria impresa se riuscissero a detronizzare il figlio di Jos, che è in un momento di forma stellare.

La Red Bull si è preparata a questa stagione puntando su un’evoluzione della monoposto dello scorso anno, e da quelle pochissime e sfocate immagini del filming day di Silverstone, sono apparse già alcune novità. La zona più interessata da sviluppi sembra essere quella del muso anteriore, ma anche sulle pance non mancano gli spunti di interesse.

Verstappen, come ben sappiamo, è tutt’altro che appagato, e siamo sicuri di vederlo in pista con il coltello tra i denti come se fosse ancora alle prime armi. Nelle ultime ore, sono apparse alcune sue dichiarazioni molto dure, che si riferiscono ad un aspetto poco discusso.

Verstappen, ecco la sua reazione ad un episodio

Max Verstappen non ha avuto rivali nel 2022, dominando la stagione e vincendo il titolo con un mese e mezzo di vantaggio rispetto al gran finale di Abu Dhabi. Il figlio di Jos ha stabilito il nuovo record di punti conquistati in una singola stagione, portandone a casa ben 454, ed ottenendo il numero spaventoso di 15 vittorie su 22 gare disputate.

A queste, vanno aggiunte anche le due affermazioni nelle Sprint Race di Imola e Red Bull Ring, tanto per sottolineare quanto sia stato forte il suo dominio. Eppure, c’è da riflettere su un inizio di stagione che era stato davvero negativo, con due ritiri maturati in Bahrain ed in Australia mentre era, in entrambi i casi, al secondo posto, alle spalle della Ferrari di Charles Leclerc.

Da Imola in poi, tuttavia, la situazione si è completamente ribalta, con la Red Bull che ha iniziato a fare la differenza sugli sviluppi. La doppietta ottenuta da Super Max e Sergio Perez a casa del Cavallino ha dato il via alla rimonta, proseguita poi con i successi di Miami e Barcellona che hanno portato l’olandese in testa al mondiale, due mesi dopo l’apertura delle ostilità.

Verstappen ha dato una lezione alla concorrenza, ma c’è anche un aspetto negativo dopo la vittoria del suo secondo titolo mondiale. Per il rinnovo della Superlicenza, in base ai risultati conseguiti, Super Max dovrà sborsare una cifra record, pari a 963.800 euro, visti i 454 punti conquistati e le 15 vittorie portate a casa.

Mai nessuno aveva dovuto versare una cifra così elevata, ed è enorme anche la differenza con i due che lo seguono. Avendo chiuso come vice-campione del mondo, Leclerc sarà quello che dovrà pagare di più tra gli sconfitti, ovvero 657.200 euro, seguito dai 650.900 di Perez, battuto per sole tre lunghezze dal monegasco proprio a Yas Marina.

Il campione del mondo non ha preso bene tale notizia, commentandola in un’intervista rilasciata a “Motorsport-Total.com“. Le sue parole riflettono la delusione di un pilota che dovrà versare una cifra importante, anche se il suo stipendio da 40 milioni a stagione non ne risentirà poi così tanto: “Credo che l’importo sia davvero assurdo, non è giusto che dobbiamo pagare così tanto.

La F1 sta diventando sempre di più un business, così come è confermato dai paesi dove si va a correre. Da questo punto di vista, gli appassionati sperano che qualcosa cambi, perché la massima serie automobilistica non può ridursi ad un mero giro di soldi, che stanno andando ben oltre la passione per le corse.

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