MotoGP, sapete quanti cavalli hanno? Il dato è spaventoso

La MotoGP ha perfezionato sempre di più le proprie vetture e la potenza dei cavalli attuale è davvero sensazionale e rende uniche queste moto.

La rivoluzione delle motociclette della MotoGP è davvero sensazionale, basti vedere come nell’ultimo periodo ci sia stato un clamoroso aumento della velocità massima, con il passaggio dalla classe 500 alla MotoGP che sicuramente è stato di grande aiuto per la categoria.

MotoGP (LaPresse)
MotoGP (LaPresse)

Il MotoMondiale è sempre stata la competizione più importante per tutti gli appassionati delle due ruote, con le gare delle motociclette che hanno vissuto uno straordinario aumento nell’interesse popolare negli ultimi anni.

Il 2002 è stato determinante per effettuare la prima grande rivoluzione, con il passaggio della distinzione nelle classi 125, 250 e 500 e con l’inserimento finalmente della MotoGP.

Questo dunque ha comportato lo sviluppo sempre più importante nella lavorazione del motore, con quest’ultimo che dunque è passato da una cilindrata di 500 cc per arrivare inizialmente a 990 cc per abbassarli nel 2007 a 800 cc, ma nel 2012 si era capito che era il tempo di ritornare a 1000 cc.

Dunque sono stati tantissimi cambiamenti nel corso degli anni che hanno coinvolto le varie scuderie nel mondo delle MotoMondiale, perché quest’ultime dovevano in tutti i modi di cercare di contrastare lo strapotere della Formula 1.

Pur parlando di categorie completamente diverse e di vetture con due ruote in più, MotoGP e Formula 1 sono sempre state eterne rivali, con la forbice che nell’ultimo periodo si è assottigliata grazie alle fondamentali migliorie.

Naturalmente era importante dare una grande importanza anche ai cavalli che potevano essere inseriti all’interno del motore, infatti la MotoGP ha avuto modo così di poter portare la potenza massima delle proprie vetture fino a un totale di 280 cavalli.

Sono comunque poche le motociclette che riescono ad arrivare a questa potenza, infatti nella maggior parte dei casi si rimane sempre all’interno dei 250 cavalli, ma nonostante questo dà comunque l’opportunità di poter lavorare perfettamente sulla straordinaria velocità delle vetture.

Accelerazione e picco massimo: la MotoGP fa sognare

Il mondo della MotoGP dunque si è sviluppato tantissimo nelle ultime stagioni realizzando così dei veri e propri bestioni in pista, con i dati legati anche alla velocità e all’accelerazione che sono straordinari.

Basti pensare infatti come la punta massima della velocità di una vettura di MotoGP sia addirittura superiore a quella di una macchina di Formula 1, infatti i 250 cavalli sprigionati dalla MotoGP danno l’opportunità di toccare fino ai 350 km/h.

Questo però non vuol dire che nel giro secco siano più veloci, infatti pesando molto di meno non riescono in alcun modo a tenere la velocità nelle curve come per un’automobile, ma guardando i dati sull’accelerazione notiamo anche in questo caso uno straordinario sviluppo.

Una motocicletta della Classe Regina del MotoMondiale riesce a passare senza alcun tipo di problema da 0 a 100 km/h in soli 2,5 secondi.

Tutti questi dati sono le chiari e nette testimonianze come nell’ultimo periodo la MotoGP abbia cercato di perfezionarsi sempre di più, cercando di regalare al pubblico un prodotto sempre più prestazionale e soprattutto affascinante da vedere.

Rispetto alle motociclette della classe 500 infatti l’aumento dei cavalli è stato quasi in totale di 100, basta pensare come nelle 2001 le motociclette della più importante categoria toccassero un massimo di 185 cavalli.

Ci sarà sicuramente ancora di più l’opportunità nei prossimi anni di sviluppare dei modelli migliori più prestazionali, ma intanto la MotoGP può essere sicuramente più che soddisfatta di come stiamo andando le cose, con le proprie moto che incantano il grande pubblico

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