MotoGP, ammissione di Marquez: ecco cosa lo preoccupa

Marc Marquez è tra le leggende della storia della MotoGP, ed ha deciso di raccontarsi aprendo il suo lato più nascosto.

Pochi giorni al via dei test della stagione di MotoGP targata 2023, quella che potrebbe segnare il destino di Marc Marquez. L’alfiere della Honda non disputa un campionato per intero dal 2019, visto che nel 2020 ha preso parte ad una sola gara, nel 2021 ha saltato le prime due e le ultime due, mentre lo scorso anno ha dato forfait in tantissime occasione.

MotoGP Marc Marquez (ANSA)
MotoGP Marc Marquez e le sue paure (ANSA)

Il nove volte campione del mondo vive un periodo molto complesso, così come la MotoGP, che di un talento e di una personalità simile non può prescindere dopo l’addio di Valentino Rossi, con il 2023 che ci darà tante risposte sullo stato di salute di questa categoria e su quello del #93.

Questo ragazzo combatte da tanti anni con un quantitativo di sfortuna incredibile, che sembra non volerlo affatto abbandonare. Dopo l’infortunio al braccio, che si trascina da diverse stagioni, ci si è messa anche la diplopia, di certo non la miglior cosa che possa capitare ad un pilota da corsa, men che meno quando si parla delle due ruote. Tuttavia, questo ragazzo, non certo troppo amato nel nostro paese per ovvi motivi, ha sempre fatto di tutto per non mollare, dimostrando una dedizione al lavoro incredibile.

Nelle prossime righe, vi proporremo un’intervista di questi ultimi giorni in cui Marquez ha raccontato anche le proprie debolezze, evitando di mettere filtri tra sé ed il mondo esterno. Si tratta, semplicemente, della storia di un fenomeno che si è scoperto un essere umano come tutti, e che pian piano sta cercando di recuperare tutto ciò che ha perduto.

MotoGP, Marc Marquez racconta le difficoltà

La carriera di Marc Marquez ha subito una brusca interruzione con l’infortunio di quasi tre anni fa, avvenuto con le cadute di Jerez de la Frontera. Si trattava della stagione di MotoGP più unica di sempre, vista la partenza dalla Spagna in Europa dopo la pandemia di Covid-19, forse un vero e proprio seagno del destino per il nativo di Cervera.

L’otto volte campione del mondo, da quel momento in poi, ha dovuto lottare per cercare di tornare al top, inventandosi tre strepitose vittorie nel 2021, sui tracciati del Sachsenring, Austin e Misano, ma la luce era lontana. Pochi giorni dopo, il ritorno della diplopia lo ha rimesso in grande difficoltà, facendolo restare in dubbio per molto tempo sul suo ritorno in pista nel 2022.

La MotoGP ha poi visto Marquez al via, ma dopo il Mugello c’è stato un nuovo stop a causa dell’ennesima operazione al braccio destro. La speranza dell’alfiere della Honda è quella di poter correre tutto il campionato del 2023 senza interruzioni, augurandosi di avere a disposizione una moto finalmente competitiva.

In questi ultimi giorni, il #93 è stato intervistato da “GQ“, affrontando tanti temi delicati ed interessanti: “Potrei correre un bel rischio in questo documentario, perché apro le mie paure ed i miei dubbi ai rivali con cui corro in pista, e questo un pilota ancora in attività non dovrebbe farlo“. Marc si riferisce al documentario su di lui che uscirà a breve su Amazon Prime.

Quando ho accettato di girarlo, volevo raccontare la storia del mio ritorno in vetta, sapevo che ci sarebbero state delle grosse difficoltà, ma il mio obiettivo era quello di riuscire a lottare di nuovo per il campionato. L’obiettivo è arrivare bene alla prima gara di marzo, ed a quel punto saprò qual è il 100% di questo braccio, che ovviamente non sarà il mai ai livello di un braccio completamente sano, ma deve arrivare al punto che è un braccio funzionale e perfetto per andare in moto, e penso che arriveremo, perché noto che va molto meglio“.

L’atleta non è mai solo. Non mi piace la solitudine, ci sono momenti precisi in cui ho bisogno di una giornata per me e voglio stare a casa da solo, sdraiato sul divano, ma è vero che sono sempre circondato da tanta gente, un viaggio senza compagnia non l’ho mai fatto nel corso della mia carriera, e questo mi aiuta. Ora, anche se non sono indipendente nel senso di vivere da solo, sono indipendente nel senso di prendere decisioni. Mi piace prenderli io stesso, non farli prendere per me“.

Nelle prossime settimane, gli alfieri della top class torneranno finalmente in pista per i test di Sepang, in Malesia, dove inizieremo a capire il livello dei concorrenti. L’attesa è davvero elevata, perché attorno alla stagione 2023 ci sono tanti spunti di interesse, e siamo certi che Marquez sarà un grande protagonista di questo spettacolo.

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