Al giorno d’oggi, il mercato dell’usato ha fatto dei passi da gigante sul mercato, ed è bene informarsi su quali siano i modelli più affidabili dopo tot anni di utilizzo e quali, invece, sono meno consigliati.
La crisi del settore automobilistico e del nuovo ha prodotto un netto rilancio del mercato dell’usato, ma occorre fare molta attenzione nel momento in cui si procede all’acquisto di veicoli di seconda mano. Infatti, i problemi di affidabilità dopo molti anni e migliaia di chilometri percorsi possono diventare più frequenti, ed è per questo che è bene informarsi prima di procedere all’acquisto. Come ogni anno, “Auto Bild” può tornarci utile mediante il TUV Report 2026, un documento autorevole e che riguarda l’affidabilità delle auto usate.

In buona sostanza, questo report fornisce una valutazione sulle ispezioni tecniche svolte sui modelli di seconda mano, sottoponendole a controlli simili alle nostre revisioni. Vengono analizzati centinaia di modelli in base ai loro difetti gravi ed ai chilometri che hanno percorso in media. Nelle prossime righe, andremo a scoprire quali sono le auto più sicure ed affidabili, ma anche quelle che, dopo un tot di chilometri percorsi, devono essere evitate.
TUV Report 2026, la Tesla è una grande delusione
In base al TUV Report 2026, tra le auto migliori spiccano i SUV medi come la Volkswagen T-Roc o l’Audi Q2, che si dimostrano molto solide. Tra le auto di 2-3 anni di anzianità è la Mazda 2 a far segnare il risultato migliore, con una percentuale di appena il 2,9% di difetti gravi registrati su una media di 29.000 km percorsi. La Mercedes Classe B si distingue totalizzando il 3% di difetti gravi su circa 41.000 km percorsi, mentre la sopracitata T-Roc eguaglia il precedente 3% con una media di 37.000 km percorsi.

Per quanto riguarda le auto peggiori, spicca in negativo la Tesla Model 3, con 13,1% di difetti gravi su 56.000 km di chilometraggio medio, un dato che deve far riflettere e non poco. Delude anche la Ford Mondo, con il 14,3% di difetti gravi su una media di 76.000 km percorsi. La Model Y fa ancora peggio, con il 17,3% di difetti gravi su una percorrenza media di 55.000 km nel corso della propria carriera.





