Addio per sempre al Ponte sullo Stretto? La decisione è storica, il Governo è sul piede di guerra

Si parla da decenni della possibilità di costruire un Ponte sullo Stretto di Messina, e la decisione sembrava essere stata ormai presa. Tuttavia, le cose ora sono ben diverse ed il piano è in dubbio.

Sembrava ormai tutto fatto, dal momento che nel mese di agosto scorso era stato dato l’ok al progetto per il Ponte sullo Stretto di Messina. Un’opera ingegneristica colossale, che avrebbe finalmente tolto la Sicilia dall’isolamento geografico, collegandola, seppur artificialmente, al resto dell’Italia. Matteo Salvini aveva prontamente parlato di inizio dei cantieri già nel mese di settembre, ma non è accaduto nulla di tutto questo.

Ponte sullo Stretto salta tutto
Ponte sullo Stretto in mostra (ANSA) – Derapate.it

Ancora una volta, nel nostro paese, si è confermato come tra teoria e pratica ci siano notevoli differenze, e che per passare dal dire al fare sono necessari decenni. Nelle ultime ore, la Corte dei Conti ha infatti bocciato il progetto del Ponte sullo Stretto, ed il Governo, che ha spinto fortemente per questo progetto, non ha perso tempo, rispondendo duramente alla decisione dei giudici. I magistrati contabili hanno dichiarato non valida la decisione del Cipess, che ad agosto scorso aveva approvato il progetto definitivo, come anticipato.

Ponte sullo Stretto, la Corte dei Conti boccia tutto

Dopo la bocciatura del progetto del Ponte sullo Stretto maturata dalla Corte dei Conti, il Ministro Matteo Salvini ha fatto sapere che il Governo risponderà punto su punto, così come Giorgia Meloni, la premier che non ha affatto gradito quanto stabilito dai giudici contabili. La leader di Fratelli d’Italia ha così affermato: “La mancata registrazione da parte della Corte dei Conti della delibera Cipress è l’ennesimo atto di invasione della giurisdizione sulle scelte del Governo e del Parlamento. Sul piano tecnico, i ministeri interessati e la Presidenza del Consiglio hanno fornito puntuale risposta a tutti i rilievi formulati per l’adunanza di oggi“.

Ponte bocciato dalla Corte dei Conti
Ponte ecco la decisione (ANSA) – Derapate.it

La Meloni ha poi aggiunto: “Per avere un’idea della capziosità, una delle censure ha riguardato l’avvenuta trasmissione di atti voluminosi con link, come se i giudici contabili ignorassero l’esistenza dei computer“. Nonostante il verdetto abbastanza perentorio della Corte dei Conti, dunque, il Governo e la premier non sono affatto stati scoraggiati, e l’intenzione è quella di aprire un vero e proprio botta e risposta con i giudici.

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