Tornano i problemi in casa Ford, marchio che ha ormai eccessiva familiarità con i richiami. Una delle vetture più amate della gamma dovrà essere ricontrollata a dovere a seguito di un problema molto serio appena emerso.
Ormai ci siamo abituati, e la cosa non fa quasi più notizia, ma è un dovere di cronaca riportarla. La Ford è costretta all’ennesima campagna di richiami, per via di un problema molto serio e che può inficiare la sicurezza e l’incolumità di chi è a bordo dei veicoli coinvolti. La casa di Detroit ha già stabilito un record negativo nel primo semestre del 2025, totalizzando la bellezza di 88 campagne di richiamo negli USA da gennaio a giugno.

Il primato negativo precedente resisteva dal 2014, ed apparteneva a General Motors, che si era fermata a quota 77. Nella maggior parte dei casi, i problemi delle Ford sono legati a guai con i software, che tendono a mettere fuori uso i computer di bordo, le telecamere posteriori e così via. Questa volta però il problema è ben diverso, ed è così che la casa di Detroit è stata costretta ad un maxi richiamo, nella speranza che si evitino incidenti gravi.
Ford, guai alle pastiglie dei freni per la Escape richiamata
In base a quanto riportato nelle ultime ore dal sito web “Autoevolution.com“, da sempre considerato molto affidabile su questo genere di argomenti, la Ford procederà al richiamo di 120.000 Escape, un modello molto popolare, soprattutto negli USA. Il richiamo riguarda solamente i modelli venduti sul mercato americano, e quelli finiti nella lista dei richiamati sono stati prodotti tra il 2 di novembre del 2020 ed il 16 di novembre del 2021, negli stabilimenti di Louisville ed Hermosillo. Il richiamo riguarderà solamente i modelli venduti in America e non nei mercati internazionali.

La Ford ha comunicato che il problema non è da sottovalutare, dal momento che riguarda un possibile guasto alle pastiglie dei freni, un componente fondamentale per consentire ai conducenti di non perdere il controllo dell’auto. Si tratta di elementi forniti da Continental Automotive Mexicana, il che significa che sono componenti non prodotti direttamente dalla casa dell’Ovale Blu. Le pastiglie non funzionanti a dovere verranno sostituite sin da subito, così da evitare che si possa restare al volante di un’auto con freni inefficienti, con il rischio di perderne il controllo.





