Il brand Porsche è una leggenda nel mondo delle quattro ruote e del segmento premium, ma la situazione si sta facendo sempre più nera. Gli ultimi dati relativi ai profitti non fanno ben sperare.
Il mercato dell’auto è da anni in crisi nera, ed anche i marchi più amati non sono esenti da difficoltà finanziarie. Il calo della domanda ha riguardato la quasi totalità dei marchi, e tra quelli più apprezzati e storici in assoluto, la Porsche è forse la più grande sorpresa negativa. Pensate che la casa di Stoccarda ha persino deciso di ritirarsi dal FIA WEC con il team ufficiale, gestito da Roger Penske, a causa della gravi crisi in cui è immerso il marchio.

La 963 che ha vinto il titolo piloti lo corso anno, e che è anche oggi in lotta con la Ferrari per il mondiale 2025, correrà solamente in IMSA, il campionato statunitense, dove nell’ultimo biennio ha portato a casa i titoli. Confermato, inoltre, anche il programma di Formula E, dove i costi sono ovviamente minori. Nelle prossime righe, vi porteremo alla scoperta dei numeri che certificano la grande crisi di casa Porsche. Andiamo a scoprire i dettagli sui numeri che confermano quanto anticipato.
Porsche, i profitti operativi sono del tutto crollati
La crisi della Porsche è ormai sulla bocca di tutto, e l’azienda sta attraversando una delle fasi più difficili della sua storia, come ammesso anche dal CEO uscente Oliver Blume già nel mese di luglio. L’eccessiva fiducia sulle auto elettriche non ha pagato, come testimoniato anche dal passo indietro in termini strategici e commerciali fatte dalla casa di Weissach. Sono stati annunciati piani per tagliare fino a 1.900 posti di lavoro entro il 2029, e molte auto che sarebbero dovute essere solo elettriche, come le 718 Boxster e Cayman, proseguiranno il loro cammino anche con motori termici.

Andando ad analizzare i numeri, si scopre che i profitti operativi della Porsche siano crollati del 99% rispetto allo scorso anno, con appena 40 milioni di euro di “incasso” nei primi nove mesi del 2025, contro i 403,5 milioni di euro dello scorso anno. Le vendite globali hanno segnalato un calo del profitto di 1,7 miliardi di euro, con consegne che sono diminuite di 13.000 unità rispetto allo scorso anno, con una discesa del 6%. Dunque, una situazione drammatica a livello finanziario, con il crollo delle vendite in Cina che ha avuto un impatto devastante, non che nel resto nel mondo le cose vadano meglio, almeno in questo momento.





