Sono tempi duri per il mercato delle quattro ruote, in particolare per quello tedesco. La Volkswagen ha già bloccato, in vari periodi, la produzione in alcune fabbriche, ma ora ha preso una decisione che ha sorpreso tutti.
La Volkswagen sta vivendo una crisi intensa nel corso degli ultimi anni, legata al calo della domanda che ha colpito la quasi totalità dei costruttori, ma anche ad un’eccessiva fiducia riposta nel mercato dell’elettrico, che non ha portato i risultati sperati. In tal senso, la casa di Wolfsburg ha deciso già ad inizio ottobre la chiusura temporanea dei siti di produzione di Dresda e Zwickau, dove gli assemblaggi si sono fermati per una settimana.
Nonostante la poca domanda, Volkswagen prosegue nella sua spinta sull’elettrico, augurandosi che le cose possano cambiare in futuro, anche se non sembra essere questo il caso data la situazione europea. Nel frattempo, il colosso teutonico ha preso una decisione a sorpresa, che riguarda proprio lo stop alla produzione di cui si era parlato in questi giorni. La Volkswagen ha infatti operato un dietrofront ed ha voluto fare chiarezza.
Volkswagen, la produzione non si ferma la prossima settimana
Un altro tema che va preso in considerazione in un momento già di per sé delicato per il mercato dell’auto è quello legato alla crisi dei chip, che dopo il disastro del 2022 e del 2023 si sta ripresentando. In base a quanto riportato dall’ANSA nel corso delle ultime ore, la Volkswagen non ha però intenzione di fermare la produzione, a seguito delle dichiarazioni di un portavoce: “Al momento, le difficoltà di approvvigionamento del produttore di chip olandese Nexperia non hanno impatto sulla produzione degli impianti automobilisti del marchio Volkswagen in Germania. La situazione è però attualmente dinamica, e non possono essere esclusi degli effetti a breve termine sulla produzione“.
La seconda parte della dichiarazione dell’uomo Volkswagen, dunque, non esclude che possano esserci cambiamenti nel breve periodo, e tutto sarà legato all’evoluzione della situazione di Nexperia, che produce dei chip dai quali le case costruttrici non possono prescindere. Dalla casa di Wolfsburg è dunque lecito attendersi degli aggiornamenti in tal senso, nell’attesa di capire quale saranno i prossimi sviluppi sul tema.
