L’Alfa Romeo potrebbe riportare in vita alcuni nomi che hanno fatto la storia del marchio nel prossimo futuro. Ecco di quali modelli si tratta e quando potremmo vederli finalmente sul mercato.
La gamma del futuro di casa Alfa Romeo è ancora un mistero, a partire da ciò che succederà all’inizio del 2026. Stando alle ultime indiscrezioni, la casa del Biscione produrrà presso lo stabilimento Stellantis di Melfi un nuovo SUV, andando ad utilizzare la piattaforma STLA Medium, pensata per modelli lungi circa 4,5 metri. Questo significa che si tratterà di un modello leggermente più lungo rispetto alla Tonale attuale, ma potrebbe essere sia il suo restyling o una nuova versione, così come un SUV differente, che andrà ad assumere un’altra denominazione.
Questa vettura sarà sia termica (probabilmente ibrida) che elettrica, ma per il momento, sappiamo poco altro. Poco dopo toccherà alle nuove Giulia e Stelvio, attese tra il 2027 ed il 2028, così come il SUV di Segmento E che nascerà negli USA, verosimilmente a Detroit, con l’obiettivo di conquistare i mercati del lusso estremo. Nel frattempo, l’Alfa Romeo sta lavorando anche al ritorno di due nomi storici nel futuro della gamma, in grado di evocare ricordi da sogno negli appassionati. Scopriamo i dettagli su alcune voci che esaltano gli alfisti di una volta.
Alfa Romeo, potrebbero tornare la Brera e l’Alfetta
In base a quanto riportato sul sito web “ClubAlfa.it“, l’Alfa Romeo potrebbe presto riportare in vita il nome Brera, un modello che potrebbe arrivare magari nel 2027 e prendere il posto della Tonale nella gamma. Dunque, avrebbe poco in comune con il modello nato nella seconda metà degli anni Duemila, e diventerebbe il nuovo SUV di Segmento C di riferimento della casa di Arese. Potrebbe essere proprio lei l’auto che verrà prodotta a Melfi, su piattaforma STLA Medium, ma va sottolineato che, in tal senso, non ci sono ancora conferme, e che sarà necessario attendere i prossimi mesi per saperne di più.

Probabilmente, ad inizio 2026, con l’annuncio del nuovo piano industriale di Stellantis, sarà possibile avere un quadro più chiaro della situazione. L’obiettivo è quello di produrre un SUV sportivo con coda tronca ed assetto ribassato. L’Alfa Romeo potrebbe puntare anche sul ritorno del nome Alfetta, un modello che potrebbe nascere su piattaforma STLA Small, dalla lunghezza di 4,3 metri. In tal senso, si tratterebbe di un’auto che potrebbe inserirsi nella gamma tra la Junior e la Tonale. Anche in tal caso, il modello sarebbe un SUV sportivo.