La MotoGP torna in azione in questo fine settimana al Red Bull Ring, sul tracciato di Spielberg. La top class si prepara a questo appuntamento introducendo una novità sul fronte della sicurezza.
Dopo una lunga pausa estiva durata la bellezza di un mese, la MotoGP tornerà a regalare emozioni al Red Bull Ring, dove dal 2016 si tiene il Gran Premio d’Austria. Il tracciato, dove corre anche la F1, si differenzia da quest’ultimo solo per l’aggiunta di una chicane che precede il tornante, così da rallentare le moto dopo il terribile incidente del 2020. La Ducati ha sempre dominato da queste parti, dove Pecco Bagnaia si impone consecutivamente da tre stagioni.
Il rider nativo di Chivasso si è detto molto felice di tornare in azione su questo tracciato, che gli piace molto e dove ha sempre ben performato. Dal canto suo, Marc Marquez non ha mai vinto in Austria e punta a sfatare il tabù, andando a caccia della sesta vittoria consecutiva, che corrisponderebbe anche alla nona della stagione, in una MotoGP che è stata cannibalizzata dal fenomeno spagnolo in questa stagione. La top class, proprio in Stiria, introdurrà una nuova regola che punta ad aumentare decisamente i livelli di sicurezza.
Al Gran Premio d’Austria, la MotoGP porterà al debutto il sistema di controllo della stabilità, così da migliorare la sicurezza dei rider e da ridurre il rischio che si verifichino dei pericolosi highside. La differenza dal controllo di trazione, che interviene quando la gomma slitta, sta nella riduzione della coppia del motore, che avverrà quando la moto slitta o quando il sistema rileverà una perdita di aderenza. Gli highside sono purtroppo sempre più preferenti su queste moto ricche di elettronica e tecnologia e gommate dalla Michelin, spesso messa sotto accusa per episodi di questo tipo.
Piloti come Maverick Vinales e Franco Morbidelli si sono infortunati di recenti con gli highside, come era già accaduto anche ad Jorge Martin ad inizio anno. Ma come funzionerà la novità? Verrà introdotta una nuova versione del software standard che le squadre utilizzano con la centralina elettronica unica, fornita dalla Marelli. I team potranno scegliere tra le varie versioni del software, e tutti andranno ora a testare questa novità già dal Gran Premio d’Austria. Vedremo se effettivamente porterà dei benefici in termini di sicurezza.
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