Il mondo dei motori non vive un momento positivo in Italia, ed anche le aziende leader mondiali nella componentistica risentono della crisi. L’utile di Brembo è sotto pressione ed i ricavi sono in calo.
Tra le eccellenze italiane direttamente collegate con il mondo dei motori c’è anche chi primeggia da decenni nel comparto dei freni, ottenendo risultati eccellenti in giro per il mondo, soprattutto nel motorsport. Parliamo di Brembo, l’azienda bergamasca che, nel corso del 2025, sta conoscendo una flessione, a cui occorre fare attenzione. Il fatturato nel primo semestre del 2025 è calato ad 1.881 milioni di euro, per un -6,2% generale rispetto ai 2.004,9 milioni dello stesso periodo dello scorso anno.
Il risultato netto, in base a quanto reso noto, è calato a propria volta, pari a 97,9 milioni di euro, per un -37,4% rispetto al periodo gennaio-giugno dello corso anno. Il margine operativo lordo di Brembo, detto anche EBITDA, è pari a 300,9 milioni di euro, pari al 16% dei ricavi, con 351,4 milioni di euro e 17,5% nel corso del 2024. L’EBIT è sceso a 162,4 milioni di euro, l’8,6% dei ricavi, facendo segnare un pesante -25,8% rispetto al 218,8 dello scorso anno.
Leggi anche:
Addio per sempre a SKY, che notizia per i tifosi della Ferrari: c’è l’accordo definitivo con DAZN
Niente più buche in strada, la tecnologia che risolve tutto: ora si guida tranquilli
Brembo, in calo anche i ricavi nel primo semestre del 2025
Nel settore automotive, il principale mercato di riferimento, ha fatto registrare un calo del 6,8% per Brembo, con una contrazione più importante fatta registrare nel settore dei motocicli, pari ad un pesante -17,2%. Per quanto riguarda i veicoli commerciali, il calo è stato del 15,3%, mentre il reparto motorsport è andato in crescita del 42,9%, grazie anche all’acquisto di Ohlins.
Sul fronte delle vendite in termini geografici, l’Italia vede una lieve crescita facendo segnare un +0,5%; mentre il Regno Unito cresce del 6,9% e la Francia del 2,2%. Calano Germania, del -6,8%, e Nord America, con quest’ultima che si attesta al -10,7%. L’indebitamento finanziario netto al 30 di giugno è di 935,5 milioni di euro, ma si prevede un fatturato stabile rispetto al 2024 nonostante il calo dei ricavi. Vedremo se la seconda parte dell’anno porterà qualche soddisfazione in più a Brembo, che si conferma leader nel mondo delle corse, zoppicando maggiormente negli altri campi dove è impegnata.