Il gruppo Stellantis zoppica da tempo e la situazione economica non è affatto rosea, ma dopo un lungo periodo di sofferenza c’è finalmente una svolta potenzialmente positiva. Ecco la notizia che è appena arrivata.
Sono tempi duri per il mercato delle quattro ruote e per tanti colossi automobilistici, tra cui il gruppo Stellantis. Sfortuna vuole, per l’Italia, che la holding multinazionale olandese sia anche l’unica produttrice di auto nel nostro paese, con i numeri che continuano a calare a picco. Secondo le previsioni più pessimistiche, c’è il rischio che il 2025 venga concluso con meno di 400.000 auto prodotte, un aspetto che non può essere sottovalutato.
Avendo puntato su piattaforme identiche per i propri marchi, il gruppo Stellantis si è trovato in una situazione in cui ogni suo brand ha perso quel DNA di cui era dotato, ed il nuovo CEO Antonio Filosa dovrà rivedere pesantemente la propria strategia. Nel frattempo, per Stellantis arriva una prima, buona notizia dopo vario tempo dai risultati in Borsa, anche se è ancora presto per cantare vittoria.
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Stellantis, il titolo chiude ad un ottimo +9% in Borsa
Dopo due giornate di grave perdita, collegati alla comunicazione dei deludenti risultati del primo semestre del 2025, Stellantis ha fatto segnare un +9% alla Borsa di Milano, Piazza Affari, nella giornata di mercoledì. Per la precisione, il titolo del gruppo automobilistico di cui John Elkann è presidente ha guadagnato qualcosa come il 9,14%, con il titolo che è salito ad 8,6 euro per quanto riguarda il suo valore. Il rialzo è stato favorito a seguito dell’ottimismo che si è diffuso in queste ore su un probabile accordo tra USA ed Unione Europea sui tanto temuti dazi doganali voluti da Donald Trump.
Un qualcosa di simile è già stato sottoscritto tra USA e Giappone, ed è così che Stellantis ne ha potuto giovare. La giornata di mercoledì si era chiusa con una capitalizzazione di mercato pari a 24,74 miliardi di euro, in una seduta nella quale il FTSE MIB è in positivo dell’1,26% con un totale di 40.670 punti base. Vedremo se per Elkann e soci il rialzo verrà confermato anche nei prossimi giorni o se, viceversa, si sarà trattato solo di un fuoco di paglia.