Un noto marchio italiano, che ha scritto la storia dell’auto, sta per essere venduto ad un brand statunitense che si è fatto avanti per l’acquisto. Scopriamo cosa c’è dietro alle trattative attualmente in corso.
Il settore automotive è in grave crisi in Italia, dove la produzione è del tutto affidata al gruppo Stellantis, che rischia di assemblare meno di 400.000 auto nel corso del 2025. Ebbene, ora anche un altro marchio che ha segnato la storia del nostro paese rischia di passare in mani straniere, preoccupando e non poco lavoratori e sindacati. Italdesign è infatti in vendita e potrebbe essere acquisita da un acquirente americano, che sta trattando l’affare.
Italdesign è stata fondata nel lontano 1968 dal grande Giorgetto Giugiaro, oggi 86enne e che proprio in questi giorni ha subito un brutto incidente stradale, al quale è sopravvissuto con qualche ferita. La fondazione è dunque risalente a quasi 60 anni fa, ed avvenne in quel di Torino. Oggi è controllata dall’Audi, ma potrebbe presto essere acquistata da un gigante high tech che viene dagli USA. Andiamo a scoprire quali sono gli ultimi aggiornamenti nelle trattative.
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Italdesign, si fa avanti per l’acquisto la statunitense Ust
Si decide in queste ore il futuro di Italdesign, in base a quelle che sono le ultime indiscrezioni. La favorita sarebbe ora la società statunitense Ust, attiva in consulenze tecnologiche e ne servizi digitali. La notizia è stata riportata dai tedeschi di “Manager Magazin, secondo qui la trattativa per la cessione del 60% delle azioni di Italdesign sarebbe ormai in fase avanzata. Questo gruppo a stelle e strisce ha la bellezza di 33.000 dipendenti in 30 paesi, soprattutto in India, ed è attivo in settori come lo sviluppo dei software, l’analisi dei dati e cloud computing.
Nel 2019, Ust ha registrato ricavi per la bellezza di 1,1 miliardi di dollari, e vuole superare i 2 miliardi per il 2025, e ciò vuol dire che si tratta di un’azienda in piena forma. C’è però preoccupazione da parte dei lavoratori e dei sindacati, con la dirigenza di Italdesign che ha incontrato i rappresentanti dei dipendenti a Moncalieri. Le sigle sindacali hanno espresso dei dubbi in merito all’ingresso di un’azienda che non ha esperienza sull’automotive, con il timore che la produzione possa essere demoralizzata. Vedremo quali saranno i prossimi aggiornamenti in tal senso.