La Tesla sta affondando, crollano i conti: Elon Musk ha già un piano di riserva

I numeri relativi ai primi mesi del 2025 sono drammatici per la Tesla, che paga la crisi dell’auto elettrica e le posizioni politiche assunte da Elon Musk. Ora il CEO e fondatore del marchio vale spostare il focus.

La crisi della Tesla è ormai un dato di fatto, e la situazione si sta facendo sempre più seria. Le politiche della Casa Bianca e di Donald Trump non fanno di certo il gioco di Elon Musk, e tra i due si è creato un clima di forte tensione. I ricavi sono scesi del 12,5% a 22,5 miliardi di dollari nel secondo trimestre del 2025, ma non è certo finita qui, visto che la situazione si sta complicando ogni giorno in più.

La Tesla sta affondando
Tesla logo (ANSA) – Derapate.it

Ed infatti, l’utile della Tesla è sceso del 16% a meno di 1,2 miliardi di dollari, ed anche il CEO e fondatore dell’azienda texana di auto elettriche non ha potuto far altro che ammettere le difficoltà: “Per noi è un momento difficile“, ha dichiarato Musk, ed in ogni angolo del mondo la situazione non sembra sorridere al brand a stelle e strisce. Lo stesso Musk, tuttavia, inizia a guardare alle potenziali alternative.

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Tesla, Elon Musk punta su intelligenza artificiale e robotaxi

Nel mese di giugno, le vendite della Tesla sono scese ancora del 22% in Europa, con il titolo che ha perso oltre il 4% in Borsa dopo la chiusura di Wall Street. I dazi di Donald Trump hanno aumentato i costi di ben 300 milioni di dollari nel solo trimestre per il marchio con sede ad Austin. Detto questo, Elon Musk sta guardando ad ulteriori risorse come l’intelligenza artificiale ed i robotaxi, trovando un’alternativa alla crisi dell’auto elettrica e dell’automotive in generale.

Elon Musk si punta su IA e robotaxi
Elon Musk CEO e fondatore di Tesla (ANSA) – Derapate.it

Secondo quanto emerge, lo stesso Musk ha rilanciato i piani di Tesla verso i robot e la guida autonoma, con un servizio di robotaxi che è già partito in quel di San Francisco, ed ulteriori sperimentazioni già avviate ad Austin, città sede dell’azienda del magnate nativo di Pretoria. Giunti a questo punto, appare chiaro che la sola vendita di auto elettriche non sia più sostenibile date le difficoltà del settore e l’aumento dei costi, e Musk dovrà far leva su altre attività per il futuro.

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