Come ben noto, Elon Musk è attivo in molti campi differenti con le sue aziende, ed ora c’è una novità non da poco da prendere in considerazione. Il CEO e fondatore di Tesla mette le mani anche sui Frecciarossa.
Grandi difficoltà per Tesla nel corso del 2025, una notizia non certo positiva per la compagnia di Elon Musk, confermata anche dagli ultimi numeri. Il pick-up Cybertruck è precipitato nelle vendite nel secondo trimestre del 2025, e questo è sicuramente uno dei più grandi flop nella storia della casa texana. Inoltre, anche il resto della gamma non sta certo rispettando le attese, e per il magnate nativo di Pretoria la situazione da gestire non è facile.
Dopo aver abbandonato il DOGE ed il sostegno politico a Donald Trump, Musk ha deciso di tornare a concentrarsi sulla sua Tesla, così da provare a rilanciarla. Tuttavia, l’uomo più ricco del mondo è proprietario di molte altre aziende, come ad esempio SpaceX, senza dimenticarci di Starlink. Proprio a tal proposito, è iniziata una collaborazione con i nostri treni Frecciarossa, che collegano le città più importanti d’Italia, ma che ancora oggi sono afflitti da un problema di difficile soluzione. Ecco perché è stato chiesto il sostegno del miliardario in persona.
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Elon Musk, su Frecciarossa parte la sperimentazione Starlink
Da diversi mesi ormai, Starlink sta collaborando con Frecciarossa per fornire una connessione più rapida e stabile a bordo dei treni, nel tentativo di risolvere i problemi che da anni si verificano durante i viaggi. Al momento, si tratta ancora di una fase di sperimentazione, che è partita nel mese di maggio. Frecciarossa è gestita da Trenitalia, e come vi sarete accorti viaggiando su questi treni, a bordo capita spesso che la connessione WI-FI possa saltare, soprattutto in galleria. Il progetto pilota è realizzato in collaborazione tra Starlink ed Icomera, con l’obiettivo di rendere più stabile e veloce la linea.
I disservizi principali si verificano sempre nelle gallerie, soprattutto nel tratto che collega Firenze e Bologna, con la presenza, lunga la tratta, dell’Appennino Tosco-Romagnolo. In quel caso, ci sono ben 80 km di viaggio in galleria, dove si verificano spesso problemi di connessione. Starlink di Elon Musk sfrutta una costellazione di satelliti in orbita terrestre bassa, offrendo una connessione più rapida e stabile, anche se ancora pare non essere stato risolto il problema delle gallerie. Nel caso in cui il progetto andasse a buon fine, Starlink verrà installato su tutte le tratte.