Il Gran Premio della Repubblica Ceca ha visto Marc Marquez continuare a dominare, mentre Pecco Bagnaia soffre e si lamenta della sua Ducati. C’è anche una frecciata nei confronti del tre volte iridato.
La MotoGP è ufficialmente in pausa estiva, e mai come quest’anno, dopo stagioni in cui il mondiale si era deciso alle ultime battute, la classifica sembra essere in ghiaccio. Marc Marquez va al riposo lungo con 120 punti di vantaggio sul fratello Alex, 168 su Pecco Bagnaia. In molti si attendevano di seguire un duello appassionato nel box Ducati factory, ma di questa sfida non c’è mai stata realmente traccia. Il nativo di Cervera ha fatto la differenza sin dai test invernali, per poi dominare la scena dal primo appuntamento.
Senza le cadute di Austin e di Jerez de la Frontera, che gli sono costate due vittorie, Marquez avrebbe un gap ben più importante sui due inseguitori in classifica, ma la sostanza non cambia. Il livello di questa MotoGP è troppo basso per un fenomeno della sua portata, ed a ciò va aggiunta la crisi di un Bagnaia che pare aver staccato definitivamente la spina. E contro il tre volte campione del mondo è arrivata anche una frecciata che non può passare inosservata.
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Marquez, la stangata di Alex nei confronti di Bagnaia
In quel di Brno, Marc Marquez ha messo la parola fine a questo mondiale, approfittando anche delle difficoltà di suo fratello Alex. Il gap è salito a 120 punti dopo l’erroraccio del rider del Gresini Racing, che è piombato addosso a Joan Mir nei primi giri, rimediando anche un Long Lap Penalty da scontare in Austria. Lo spagnolo ha ancora 48 lunghezze di vantaggio su Pecco Bagnaia, il che significa che tra i due c’è più di un week-end di differenza, ed in pochi avrebbero potuto scommettere su una situazione simile dopo oltre metà stagione.
Al termine della Sprint Race del Sachsenring, svolta una settimana prima di Brno, Alex non aveva usato parole gentili perBagnaia, che si era reso protagonista di una gara incolore sotto la pioggia: “La responsabilità di avere Marc così avanti in classifica non è mia di certo. Non dovrei essere io a stargli vicino, dovrebbe essere il compagno di squadra Bagnaia o l’altro pilota ufficiale in Ducati (Di Giannantonio). Solo loro che dovrebbero assumersi la responsabilità di essere più vicini, o almeno di essere in grado di lottare con lui“.
