Le auto elettriche faticano a trovare spazio e non c’è quella crescita che in molti si auguravano da parte loro. Ora però c’è un nuovo motore che sorprende e che punta a cambiare le carte in tavola.
Il mercato delle quattro ruote è in costante evoluzione, con le nuove tecnologie che faticano però a scalzare il dominio di benzina e diesel. Le vendite delle BEV sono sempre troppo basse per pensare di competere con i motori termici, a causa di una serie di problemi ancora lontani dalla loro soluzione. Queste vetture hanno dei prezzi d’acquisto troppo elevati, che non vanno a rispettare le esigenze dei clienti.
Inoltre, la batteria ha dei tempi di ricarica troppo lunghi, inversamente proporzionali all’autonomia che mettono a disposizione. Ormai è chiaro che per cambiare le carte in tavola sia necessaria una svolta importante, un cambiamento netto che dia modo ai clienti di avvicinarsi alle nuove tecnologie. Una potenziale novità interessante potrebbe arrivare dal motore a flusso assiale di Yasa, che ha dei livelli di potenza che la concorrenza non può nemmeno immaginare. Andiamo a scoprire quali sono le sue caratteristiche e perché è considerato tanto innovativo.
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Motore, ecco quello a flusso assiale di Yasa con potenza doppia
Yasa è un’azienda nata nel 2009, quando le auto elettriche non erano di certo popolari e chiacchierate come oggi. I motori elettrici che produce sono a flusso assiale, e permettono di ottenere ottime performance, pur essendo molto compatti. I motori ad emissioni zero tradizionali sono invece a flusso radiale, una tecnologia che potrebbe essere presto soppiantata da quanto messo a punto da Yasa. Questo tipo di motore è presente anche sulla Ferrari SF90 Stradale Plug-In Hybrid o sulla Koenigsegg Regera, vetture che sfondano senza problemi la barriera dei 1.000 cavalli di potenza massima.
In seguito, Mercedes si è avvicinata a Yasa, portando i motori assiali nella divisione sportiva AMG, per poi acquisire del tuto l’azienda, che però ha un’autonomia operativa chiara dalla casa tedesca. Ora è stato sviluppato un nuovo tipo di motore, che ha 550 kW di potenza massima, pari a qualcosa come più di 747 cavalli, un risultato eccezionale e che doppia la potenza dei motori elettrici tradizionali. Tutto finito? Nemmeno per sogno, perché il peso del motore è di soli 13,1 kg, garantendo un rapporto di densità di potenza pari a 42 kW/kg. Pare che Yasa sia pronta per la produzione di massa compresa tra le 10 mila e le 50 mil unità annue, a costi che sono stati definiti sostenibili dalla stessa azienda.