Gli Agnelli vengono un altro pezzo di FIAT all’estero: sindacati infuriati, scatta lo scandalo

L’Italia era un tempo un fiore all’occhiello nel mondo dei trasporti, ma la famiglia Agnelli sta prendendo delle decisioni che hanno interrotto tale egemonia. Ora un altro colosso del nostro paese potrebbe essere venduto.

Il settore automobilistico italiano è ormai ridotto (quasi) ad un cumulo di macerie, per via di strategie che hanno portato alla sua distruzione. Sotto Stellantis la produzione di veicoli è scesa sotto alle 500.000 unità nel 2024, ed il rischio è che, stando ai dati del primo semestre del 2025, le cose possano andare anche peggio. Inoltre, i nostri storici marchi hanno perso il loro DNA, venendo pian piano equiparati ad altri brand stranieri che fanno parte del gruppo.

Agnelli altro colosso italiano in vendita
Agnelli la decisione che spaventa (ANSA) – Derapate.it

Ricordiamo che Stellantis ha in John Elkann la figura del suo presidente, e la famiglia Agnelli ha un grande impatto in questa azienda, e presto le cose potrebbero mettersi ancora peggio. Secondo quanto reso noto da “Il Fatto Quotidiano“, gli Agnelli starebbero valutando anche la vendita di Iveco a Tata Motors, un gruppo indiano che ha intenzione di ampliare i propri orizzonti. Iveco è di proprietà della holding olandese Exor, di cui Elkann è amministratore delegato, primo azionista, con una quota del 27%, dell’azienda italiana produttrice di veicoli industriali. Andiamo a scoprire gli ultimi aggiornamenti.

Iveco, possibile la vendita all’indiana Tata Motors

In base a quanto emerso, Tata Motors sarebbe il primo possibile acquirente di Iveco, e né quest’ultima né tantomeno Exor hanno commentato le voci circolate in queste ultime ore. Tuttavia, il titolo si è rialzato in Borsa, il che significa che i vari mercati stanno dando credito a questa operazione. Ricordiamo che Iveco vale 4,5 miliardi di euro in borsa e fattura 15 miliardi di euro l’anno, con 35 mila dipendenti sparsi in tutto il mondo, in 20 siti produttivi e centri di ricerca.

Iveco vendita all'indiana Tata Motors
Iveco logo (ANSA) – Derapate.it

Le voci di queste ultime ore non sono state giudicate in maniera positiva dai sindacati, come si comprende dalle parole di Samuele Lodi, segretario nazionale Fiom-Cgil, e Maurizio Oreggia, coordinatore nazionale automotive per la stessa sigla sindacale: “Riteniamo inaccettabile apprendere da indiscrezioni, che non vengono smentite dall’azienda, della vendita di Iveco. Lo scorporo di Iveco Defence si confermerebbe quindi un piano preordinato di cessione di una parte importante del patrimonio industriale della nostra Repubblica. La proprietà sta smontando pezzo dopo pezzo l’industria dell’automotive dell’Italia, mediante una pianificazione di spin-off, cessioni e vendite a partire dalla Ferrari, alla Marelli, poi Cnh Industrial ed ora anche Iveco“.

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