Stellantis chiude ancora la nota fabbrica: disastro per i lavoratori, ecco la situazione

Il gruppo Stellantis attraversa una terribile crisi, che si sta riflettendo in maniera preoccupante sulla produzione di auto in Italia. Ora è imminente una decisione che potrebbe rivelarsi una vera e propria mazzata sui lavoratori.

Le difficoltà di Stellantis sono cosa nota, e non possono non continuare a riflettersi sulla produzione di auto in Italia. Come ben noto, il gruppo di John Elkann è l’unico produttore nel nostro paese, ed i dati non fanno ben sperare. Dopo un 2024 che aveva visto l’assemblaggio di meno di mezzo milione di veicoli, si rischia di chiudere il 2025 sotto le 400.000 unità, almeno stando ai numeri del primo semestre, resi note poche settimane fa.

Stellantis chiude ancora la fabbrica
Stellantis ecco la decisione – Derapate.it

Le vendite di Stellantis sono in costante calo, e per gli impianti produttivi la situazione si sta facendo critica. Secondo quanto riportato da “Il Fatto Quoditiano“, il Plant di Cassino sarebbe quello messo peggio a breve termine, visto che si teme una chiusura estiva prolungata. Dopo uno stop di qualche settimana, lo stabilimento laziale, situato in provincia di Frosinone, potrebbe nuovamente fermarsi per tempi prolungati.

Stellantis, Cassino potrebbe riaprire solamente a settembre

Lo stabilimento Stellantis di Cassino, stando a quanto deciso in origine, dovrebbe fermarsi dal 4 al 14 di agosto per lo stop estivo, ma le cose potrebbero cambiare. Si rischia una chiusura al 26 di luglio, con riapertura solamente nel mese di settembre, andando a sfruttare, ancora una volta, il contratto di solidarietà. La produzione, quest’anno, era già stata fermata per 9 giorni alla fine del mese di maggio, ed in seguito, dal 28 di giugno al 15 di luglio. Sostanzialmente, la riapertura, se fossero confermate le indiscrezioni, potrebbe durare poco più di dieci giorni.

Antonio Filosa Cassino chiusa fino a settembre
Antonio Filosa CEO di Stellantis (ANSA) – Derapate.it

Si rischia di arrivare al mese di settembre con appena 70 giorni circa di lavoro effettivo dall’inizio dell’anno. Da quanto emerge, Stellantis non ha ancora preso una decisione definitiva in merito al prolungamento dello stop estivo, ma pare che tutto porti a pensare che la cosa venga ufficializzata a breve. Cassino ha prodotto solo 10.500 auto da gennaio a giugno, per via del crollo della domanda dei modelli che nascono da queste parti, come l’Alfa Romeo Giulia, la Stelvio e la Maserati Grecale Folgore. Serve una sterzata improvvisa, ed il CEO Antonio Filosa avrà il suo bel da fare nei prossimi mesi.

Gestione cookie