Ferrari, rifiuto senza precedenti: l’uomo si regala la nemesi della Rossa per pura ripicca

Nel corso della propria storia, la Ferrari ha spesso preso delle decisioni impopolari. Diversi anni fa, decise di negare l’acquisto di una propria auto ad un vero e proprio genio della nostra epoca.

La storia della Ferrari racconta l’epopea di un brand immortale, che tutti amano, anche chi non è un super fan del mondo delle quattro ruote. Chiunque inizi ad essere possessore di una certa somma di denaro, corre in concessionaria per acquistare una delle supercar del Cavallino, per cui ormai sono necessarie cifre superiori ai 200.000 euro per ottenere uno dei modelli entry level.

Ferrari, rifiuto senza precedenti: l'uomo si regala la nemesi della Rossa per pura ripicca
Ferrari – Derapate.it

Alle volte, tuttavia, la Ferrari ha rifiutato di vendere le sue auto a personaggi famosi, per via di un certo rigore interno all’azienda, che evita di consegnare le supercar a chi non è giudicato idoneo alla loro guida. Oltre alla famosa Black List di cui fanno parte oggi tanti VIP, tra i quali spicca il cantante Justin Bieber, c’è anche un’altra curiosa storia che merita di essere raccontata, e che è stata ricordata in questi giorni dal sito web “ClubAlfa.it“. Ecco a chi venne negato il tanto desiderato acquisto di una vettura prodotta a Maranello.

Ferrari, quella volta che non vendette l’auto a John Carmack

John Carmack è considerato un genio della nostra epoca, e per chi non lo conoscesse, ricordiamo che si tratta di un programmatore e creatore di videogiochi, nato a Kansas City il 21 di agosto nel 1970. Sin da giovanissimo, dimostrò di avere un talento soprannaturale per il mondo della tecnologia, ed è stato il programmatore di videogiochi amatissimi come Doom e Quake, che gli hanno permesso di accumulare un patrimonio di svariati milioni di dollari.

Lamborghini Diablo acquistata dopo il rifiuto della Ferrari
Lamborghini Diablo in mostra (Lamborghini) – Derapate.it

Una delle prime auto da lui acquistate, manco a dirlo, fu una Ferrari, ma dopo qualche tempo, decise di volerne un’altra, che fosse ancor più prestazionale. Carmack, nel 1994, aveva 24 anni, e la casa di Maranello decise di negargli la vendita di una sua supercar. Il motivo? La sua era una guida troppo spericolata, che gli costò diverse multe per eccesso di velocità, e la cosa non piacque al Cavallino.

Dunque, Carmack non poté acquistare la Ferrari dei suoi sogni, ma non si perse più di tanto d’animo. Come risposta, decise di portarsi a casa una splendida Lamborghini Diablo, come quella che vediamo in alto nella foto. In seguito, essendo un grande amante della velocità, fondò Armadillo Aerospace, andando oltre le quattro ruote ed iniziando a progettare dei razzi spaziali, giusto per non farsi mancare nulla.

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