Il Gran Premio di Gran Bretagna è stato un vero e proprio incubo per Charles Leclerc, che ha chiuso solamente in 14esima e penultima posizione. Scopriamo per quale motivo non ha trovato prestazione.
In quel di Silverstone, la Ferrari è riuscita a portare a casa molto meno di quanto sperato, e forse di quanto mostrato dalla SF-25 in termini di potenziale nel corso delle prove libere. Lewis Hamilton ha artigliato a fatica un sudatissimo quarto posto, mentre Charles Leclerc ha chiuso al penultimo posto. Il monegasco ha commesso vari errori di guida, sbagliando anche le scelte strategiche, su una pista di Silverstone che per lui sta diventando stregata, soprattutto con il bagnato. In ogni caso, che la monoposto del Cavallino sia progredita è un dato di fatto, ma occorre iniziare a sfruttare il potenziale.
Sia Leclerc che Hamilton, in qualifica, non sono andati oltre la terza fila, lamentandosi di un misterioso problema che gli ha impedito di massimizzare la loro performance. Pare che il problema sia legato all’idroguida, che costringe i due alfieri della Ferrari ad applicare più forza nei curvoni veloci per far sterzare l’auto, impedendo così di dare il massimo in termini prestazionali. Guardando alla gara, sulla monoposto di Charles c’era effettivamente qualcosa che non andava, e che ha complicato la sua domenica.
Leclerc, un assetto da asciutto la causa dei suoi guai
Secondo quanto è stato reso noto dal sito web “AutoRacer.it“, Charles Leclerc avrebbe faticato a Silverstone per via di un assetto che puntava sull’asciutto, e che era troppo estremo per le condizioni presentatesi durante la gara. Il monegasco della Ferrari ha avuto grandi difficoltà nel controllare la monoposto, finendo in fondo allo schieramento per via di una SF-25 assolutamente nervosa, e non in grado di consentirgli di rimontare una volta uscito dalla zona punti.

Alla fine della gara, Leclerc non ha nascosto la propria delusione, ma c’è comunque da sottolineare un aspetto. La vettura non sarà stata perfetta, ma resta l’errore di strategia commesso ad inizio gara, ammesso da lui stesso. Prima di prendere il via, Charles e la Mercedes di George Russell hanno deciso di rientrare ai box per montare le slick. Il #16 aveva sentito che la pista poteva essere pronta per le gomme di asciutto, ma non aveva considerato le ultime due curve, che erano troppo bagnate per quel tipo di compound. In Belgio si attende un pronto riscatto.