La FIAT ha prodotto un gran numero di auto di successo nel corso della propria storia, ed oggi vi porteremo a scoprire un’inedita Uno. Ecco perché è così curiosa ed interessante da conoscere.
Non sono stempi facili per i marchi automobilistici italiani, una volta dei veri e propri punti di riferimento per il settore. Al giorno d’oggi, viceversa, c’è stato un crollo totale, soprattutto sul fronte della produzione, che in Italia è calata a picco sotto la gestione del gruppo Stellantis. La FIAT punta a rilanciarsi con una serie di nuovi modelli, a cominciare dalla Grande Panda che sembra stia conquistando la fiducia dei clienti, almeno dai primi dati relativi al portafoglio ordini. In seguito, toccherà a nuovi modelli come la Giga Panda, la Panda Fastback e la Strada proseguire questo percorso.
Oggi però, non vogliamo guardare al futuro, ma vi riporteremo al passato glorioso della casa di Torino, parlandovi di un’auto storica, declinata in una versione in parte sconosciuta. Stiamo parlando di una FIAT Uno che si ispira alla Panda nelle forme, e che non ha molto in comune con la storica utilitaria della casa di Torino. Andiamo a scoprire i segreti di un modello che in molti non hanno mai sentito nominare, non essendo mai stato disponibile da queste parti.
FIAT, ecco i segreti della Uno brasiliana ad etanolo
La FIAT ha un mercato importante per i propri affari nei paesi del Sud America, soprattutto in Brasile. Dal 2010 al 2021, è stata prodotta la Uno, nota anche come Novo Uno, una vettura nata espressamente per questo paese, e che non è disponibile in Italia o in Europa. Il nome è ripreso dalla Uno che risale al periodo compreso tra il 1983 ed il 1995, ma non c’è niente in comune con il modello originale. Parliamo di una hatchback a 3 volumi, che ricorda la nostra Panda, seppur più bombata nelle linee.
Dal punto di vista delle dimensioni, è lunga 3.770 mm, con una larghezza di 1.656 mm ed un’altezza pari a 1.548 mm. Il passo non è da poco per questo segmento, e raggiunge i 2.376 mm, con un peso compreso tra gli 884 ed i 940 kg a seconda della versione che si sceglieva. La produzione avveniva a Betim, direttamente in Brasile, ed i motori erano un 1.0 ed un 1.4 EVO FIAT a miscela, composta da benzina ed etanolo, un carburante che è molto in voga in quella parte del mondo. Le vendite furono un successo, ed è un peccato non averla vista da noi.
