La Ferrari ha deluso le aspettative anche a Silverstone, non riuscendo ad ottenere il podio causa maltempo. Dopo la fine della gara, è stato reso noto il motivo delle grandi difficoltà di cui ha parlato Charles Leclerc.
La F1 entra in una breve pausa tra le tappe di Silverstone e Spa-Francorchamps, con il Gran Premio del Belgio in programma per il prossimo 27 di luglio. Le squadre possono ricaricare le batterie, anche se il lavoro da fare resta parecchio. La Ferrari dovrà effettuare il Filming Day al Mugello per testare la nuova sospensione posteriore, in modo da verificarne il corretto funzionamento in pista per portarla poi al debutto al Gran Premio del Belgio.
L’obiettivo del nuovo componente è quello di dare maggiore stabilità al posteriore, il vero problema della SF-25, per poter aumentare le performance della monoposto, soprattutto nei tratti lenti. Si tratta di un’ultima spiaggia, nella speranza di riscattare una stagione, l’ennesima, contraddistinta da promesse mancate e delusioni. La Ferrari ha avuto anche un problema misterioso nelle qualifiche di Silverstone, di cui ora sembra emergere la causa. Scopriamo di cosa si tratta.
Ferrari, ora c’è anche l’idroguida a rallentare la SF-25
Secondo quanto riportato dal sito web “Motorsport.com“, la Ferrari avrebbe avuto problemi di idroguida durante le qualifiche di Silverstone, dopo che Charles Leclerc aveva rilasciato alcune dichiarazioni che avevano alimentato un mistero. Il monegasco aveva fatto riferimento ad un problema misterioso, affermando però di non poter entrare nei dettagli. Charles aveva così riferito: “Non è un problema di bilanciamento o di grip, ma non voglio entrare nei dettagli. Si tratta di qualcosa di molto strano che si verifica ad alta velocità, rendendo tutto più difficile. Mi auguro che si risolva presto“.

L’idroguida consiste nel sistema di servosterzo che è in grado di ridurre la forza fisica necessaria impressa dal pilota per girare il volante, un qualcosa di fondamentale ad alta velocità, dove le forze G laterali sono molto forti. In sostanza, nel caso in cui l’idroguida non funzioni come previsto, il pilota è costretto ad applicare più forza nel momento della sterzata, e non dev’essere un piacere ritrovarsi alle Becketts di Silverstone con una problematica del genere. La Ferrari è già al lavoro per comprendere le cause di quanto accaduto. A Maranello, nel momento in cui conta davvero trovare la prestazione, c’è sempre un difetto che rovina tutto. E la SF-25 è sempre di più un caso.