La Maserati è il marchio di Stellantis più in difficoltà assieme alla Lancia, ed il suo futuro non è chiaro. Il CEO del gruppo, Antonio Filosa, prova a spiegare meglio la sua situazione.
La crisi del settore automotive italiano non è un mistero, ed è confermata da numeri impietosi, che descrivono una situazione altamente preoccupante. Le case italiana è infatti in seria difficoltà da tempo, e c’è estremo bisogno di invertire la rotta. La Maserati è l’esempio lampante di come il settore automobilistico tricolore sia in caduta libera, con delle vendite che sono crollate nel corso degli ultimi anni, sino a scatenare dubbi in merito al futuro della casa del Tridente.
Al giorno d’oggi, il brand di lusso con sede a Modena è di proprietà del gruppo Stellantis, ma c’è chi parla di una possibile cessione, visto l’interesse di alcuni gruppi cinesi. Inoltre, si era parlato, nei mesi scorsi, anche di un possibile ritorno sotto la gestione Ferrari, per creare una sorta di polo del lusso. Nel frattempo, il CEO di Stellantis, Antonio Filosa, si è recato in visita a Modena, presso gli stabilimenti Maserati, tranquillizzando tutti sul futuro del marchio. Il gruppo è orgoglioso di poter gestire un brand tanto importante.
Maserati, Antonio Filosa orgoglioso della casa del Tridente
A margine della sua visita nello stabilimento Maserati di Modena, il CEO di Stellantis Antonio Filosa ha così dichiarato: “Per quello che posso dire, siamo orgogliosi di gestire un marchio così prestigioso come la Maserati. Durante la mia visita nello stabilimento di Modena, ho potuto toccare ancora una volta con mano la competenza, la passione e l’impegno delle nostre persone. Parliamo di un marchio iconico in termini di lusso, un vero e proprio simbolo dell’artigianalità in Italia. Sono certo di poter contare su un team altamente specializzato e motivato, con tutte le carte in regola per affrontare con successo le sfide del segmento luxury“.

Filosa ha illustrato i propri piani per il futuro del gruppo: “Dobbiamo far crescere il nostro business lanciando i prodotti giusti, quelli che i clienti desiderano e che rappresentano il vero DNA dei nostri marchi iconici. Dobbiamo, inoltre, migliorare l’esecuzione industriale. Possiamo risolvere tutto ciò di errato che c’è in Stellantis, dobbiamo stabilire la più alta ambizione per noi stessi in termini di qualità, e questo è il momento giusto per farlo. Ci prepareremo per il futuro ed abbiamo già iniziato a rivedere il nostro piano strategico e lo condivideremo quando saremo pronti“.