John Elkann non commenta le deludenti prestazioni che la Ferrari mette in campo da troppo tempo in F1, esaltando invece il lavoro del team che domina nel FIA WEC. C’è qualcosa di oscuro alle spalle.
Era il 2018 quando John Elkann assunse il ruolo di presidente della Ferrari, a seguito della prematura scomparsa di Sergio Marchionne. Quest’ultimo aveva preso a cuore le sorti della Scuderia modenese in F1, voglioso di riportarla al vertice dopo anni molto deludenti, che avevano portato all’allontanamento di Luca Cordero di Montezemolo. C’è da dire che sotto Marchionne qualche risultato iniziava a vedersi, e nel luglio di sette anni fa, al momento della sua morte, Sebastian Vettel ed il Cavallino erano in testa al mondiale, dopo esserci già andati vicino l’anno prima.
Con la morte di Marchionne, la Ferrari è del tutto crollata, ed Elkann non ha mai mostrato tanto interesse verso le sorti del team più titolato al mondo. Viceversa, ha speso tante parole per il programma gestito da AF Corse nel FIA WEC, dove l’Hypercar 499P sta dominando la scena. Il Cavallino ha vinto per il terzo anno di fila la 24 ore di Le Mans ed ora porta a portare a casa, per la prima volta, i titoli piloti e costruttori. Nella massima formula, tuttavia, non c’è alcuna speranza.
John Elkann, il perché del silenzio sulla Ferrari in F1
In occasione della presentazione del progetto della barca a vela, noto come Ferrari Hypersail, John Elkann ha rilasciato una sola dichiarazione al giornalista Umberto Zapelloni in merito alla F1: “Chiedete pure a Fred, è lui il responsabile“. Il presidente del Cavallino è stato, dunque, sibillino, liquidando coloro che chiedevano informazioni in merito alle voci su un allontanamento di Frederic Vasseur dal ruolo di team principal.

Passa il tempo, dunque, ma la sostanza non cambia. Elkann non mostra interesse per le sorti della Scuderia modenese, preferendo concentrarsi su altri progetti. Eccezionale quello dell’Hypercar che domina nell’endurance, ma passare addirittura ad una barca a vela, con tutte le brutte figure fatte in F1 negli ultimi anni, è davvero esagerato, e non sono mancate le pesantissime critiche dei tifosi.
Pensate che l’ultima dichiarazione ufficiale del presidente relativamente al team di F1 risale al 26 di marzo, parlando di un anno che sarebbe stato entusiasmante grazie all’avvento di Lewis Hamilton. Di recente, ha esaltato la vittoria della Ferrari alla 24 ore di Le Mans, affermando: “La Ferrari ha vinto lavorando insieme, quando lavoriamo insieme facciamo delle cose fantastiche“.
Ed ancora, a proposito dell’Hypersail: “Questo progetto nasce ispirato dall’Hypercar ed alla categoria dell’endurance, che è la parte forte della Ferrari, anche storica“. Che dietro a questo silenzio ci sia un disimpegno pressoché totale dalla F1, dove ormai la Ferrari corre solo per questioni di immagine? O che si tratti di una frecciata a Vasseur e del pessimo lavoro svolto dalla sua squadra? Presto avremo delle risposte, ma il fatto che non siano arrivate parole di sostegno all’attuale gestione, fa molto riflettere su ciò a cui potremo assistere nel corso dei prossimi mesi.