Continua la “guerra” per i motori Stellantis: ora le vittime dei guasti sono furiose e passano all’attacco

I motori PureTech, nati sotto il gruppo PSA ed i cui guai ora sono sotto la gestione di Stellantis, hanno dato diversi problemi ai clienti in questi anni. Ecco gli ultimi aggiornamenti.

I guai non sono di certo finiti per il gruppo Stellantis, che sotto la gestione del nuovo CEO Antonio Filosa dovrà affrontare una serie interminabile di problematiche, nella speranza di risollevare la testa dopo anni difficili. Oltre al crollo delle vendite ed alla conseguente crisi industriale, c’è anche un tema di mancata affidabilità da dover affrontare, un argomento molto delicato e che non può passare inosservato.

Stellantis continua la guerra dei motori
Stellantis brutte notizie – Derapate.it

Nel corso di questi anni, tanto ha fatto discutere il discorso motori PureTech, propulsori nati sotto la gestione del gruppo PSA, che hanno causato svariate rotture sulle vetture che li montavano. Ebbene, il 16 di gennaio scorso, Stellantis ha introdotto una piattaforma dedicata alla gestione dei reclami, che i clienti che hanno riscontrato problemi possono utilizzare, e che riguarda i motori 1.0 ed 1.2 PureTech EB2. In questo modo, gli automobilisti insoddisfatti possono chiedere un rimborso per le spese sostenute in caso di problemi subiti, così da recuperare almeno parte o tutto il denaro speso.

Stellantis, i clienti non risarciti si rivolgono all’Ufficio Antifrode

In base a quanto comunicato da Stellantis, a maggio erano più di 8.200 le richieste di rimborso provenienti dalla Francia, ma circa il 40% di queste richieste non è stato approvato. Non sono mancate le critiche per via di questa decisione, e “L’Argus“, nel corso di queste ultime ore, ha fatto sapere che i clienti respinti si sono rivolti alla Direzione Generale per la Concorrenza, il Consumo e la Repressione delle Frodi, noto anche come DGCCRF. I clienti hanno accusato il gruppo automobilistico di praticare delle pratiche scorrette e dannose per la concorrenza. Anziché rientrare, la questione è ancor più grande ed una soluzione appare sempre più lontana.

Motore i clienti vanno all'Antipode
Motore ecco la decisione – Derapate.it

Pare che il 2 di novembre del 2023, le vittime dei motori difettosi abbiano scelto di unirsi sotto l’associazione nota come 1901 Law, di cui ora fanno parte ben 528 persone in tutta la Francia. Su Facebook esiste un gruppo relativo al problema che conta 55.000 iscritti. L’associazione ha fatto sapere di aver contattato la DGCCRF per richiedere l’apertura di un’indagine e misure severe per tutelare i consumatori. Insomma, per Stellantis si preannunciano tempi duri, ancor più di quelli vissuti sino ad oggi. E la vicenda, dati gli ultimi aggiornamenti, non promette nulla di buono.

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