Un qualcosa di molto atteso da tempo sta finalmente per diventare realtà. Finalmente, sarà più facile farsi risarcire dal Comune se avviene un incidente stradale causato da un dosso o da una buca.
Quando si è vittima di un incidente, c’è sempre il tema del rimborso e la caccia a chi è il colpevole di un determinato sinistro. In alcune occasioni, una perdita di controllo del veicolo può essere determinata dalle condizioni delle strade, che in Italia non sono di certo eccezionali. Le nostre strade pullulano di buche e dossi, ed è facile incappare in qualche problematica causata proprio da queste vie di comunicazioni poco efficienti.
Ebbene, in base ad una nuova sentenza della Corte di Cassazione, pare che ora sarà più facile riuscire a richiedere ed ottenere i danni dai Comuni in caso di incidente provocato da buche o dossi, in rispetto dell’articolo numero 2051 del Codice della Strada. Andiamo a scoprire cosa è stato reso noto ed in che modo è possibile entrare in possesso del risarcimento. Tutto sarà ben più facile e veloce d’ora in avanti.
Incidente, sarà più facile farsi risarcire dal Comune
Sono sempre più frequenti gli incidenti stradali provocati dalla presenza di buchi o dossi sulla sede stradale, ed ora è la Cassazione a fare chiarezza in merito alla restituzione dei danni. L’ordinanza 8450/2025, in tal senso, ha regolamentato i vari processi, partendo da quanto accaduto a due cittadini, che avevano fatto causa all’amministrazione locale al fine di farla condannare al pagamento dei danni successivi ad un sinistro, ai sensi dell’articolo 2051 del Codice della Strada sulle responsabilità per i danni prodotti da ciò che si ha in custodia. Uno dei due automobilisti, in particolare modo, ha parlato di gradi danni riportati dal suo motociclo, che al momento dell’incidente era guidato da un altro attore.

A propria volta, quest’ultimo ha richiesto un risarcimento per le lesioni subite dall’impatto con l’asfalto, provocato da un danno non segnalato. Il Comune si è ovviamente opposto alle richieste, facendo leva sul fatto che la colpa fosse del conducente rimasto ferito. Il primo grado è stato favorevole ai cittadini, ed in appello, la magistratura ha riconosciuto che la responsabilità dell’ente comunale per danni provocati su strada pubblica doveva essere esclusa. Tuttavia, la Cassazione ha ribaltato il tutto, sottolineando la responsabilità oggettiva per i danni provocati dalle condizioni della strada. Dunque, d’ora in avanti avrà maggior impatto il tema della responsabilità oggettiva, ed i conducenti andranno rimborsati.