Marc Marquez ha dominato la scena anche al Mugello, dove in MotoGP aveva vinto solamente 11 anni fa. Prima del fine settimana del GP d’Italia, era stato interpellato sulla rivalità con Valentino Rossi.
Non c’è niente da fare per niente e nessuno contro l’uragano Marc Marquez, abbattutosi anche sul Mugello nel fine settimana che si è appena concluso. Sono 40 i punti di vantaggio su Alex e ben 110 su Pecco Bagnaia, umiliato di fronte al proprio pubblico e molto critico con la Ducati dopo la fine della gara. Dalla pista in cui aveva vinto nelle ultime tre edizioni, il rider di Chivasso è uscito annichilito, battuto anche da Fabio Di Giannantonio che, proprio negli ultimi giri, gli ha strappato il posto sul podio. 
Marquez ha risposto da fenomeno assoluto ai soliti, vergognosi fischi che avevano fatto seguito al suo successo nella Sprint Race del sabato, contro i quali si è mobilitato anche il team manager della Ducati, Davide Tardozzi. Ancora una volta, il tifo calcistico applicato alle due ruote che da troppi anni inquina questo meraviglioso sport nel nostro paese non è mancato, ma alla fine, è stato il più forte pilota dell’epoca recente della MotoGP (forse di tutti i tempi?) a dimostrare chi aveva ragione e chi aveva torto. Ed il successo a casa di Valentino Rossi ha fatto infuriare molti tifosi, che non accettano un risultato del genere.
Marquez, quella frase su Valentino Rossi che fa pensare
Il Mugello è sempre stata una pista ostica per Marc Marquez, che qui aveva vinto solamente nel 2014 con la Honda, in quella che fu la stagione in cui mise in mostra il dominio più netto. Al primo colpo con la Ducati, nel feudo di Pecco Bagnaia, non ha lasciato scampo a nessuno, passeggiando sin dalle qualifiche. Il rapporto con Valentino Rossi, come ben sappiamo, è ai ferri corti da un decennio, ed i fan non hanno ancora dimenticato i fatti del 2015.
Prima del fine settimana toscano, Marquez era stato intervistato ai microfoni di “Repubblica“, venendo interpellato proprio sui fattacci di quel periodo e su ciò che ne è conseguito: “Non posso negare che, dal 2015 in avanti, non ci siano stati momenti di tensione, ma le cose migliorano alle volte. Tuttavia, non ho più risentito Valentino Rossi“. Dunque, come era successo già con Max Biaggi, il “Dottore” non ha di certo ripreso i contatti con il nativo di Cervera, che non sembra essere troppo dispiaciuto, tanto per usare un eufemismo, da tutto questo.
