Stellantis chiude tutto in Italia, che danno immane: migliaia di italiani finiscono per strada

Continua la politica di svuotamento dei siti di produzione italiani da parte del gruppo Stellantis, ed i posti di lavoro che andranno perduti nel 2025 rappresentano una situazione sempre più insostenibile. Urge un intervento.

Il gruppo Stellantis naviga in acque sempre più nere, e le prime vittime di questa crisi sono i dipendenti, il cui numero è in costante calo nel nostro paese. Non potrebbe essere altrimenti considerando i numeri da fame che sta mettendo insieme l’industria automobilistica italiana, che ha prodotto meno di 500.000 modelli in tutto il 2024, con un calo impressionante, di oltre il 40%, rispetto ad un 2023 che già di per sé non era stato entusiasmante.

Stellantis chiude tutto in Italia, che danno immane: migliaia di italiani finiscono per strada
Stellantis (ANSA) – Derapate.it

Stellantis ha ora cambiato guida, e dopo le dimissioni di Carlos Tavares, il ruolo di CEO è stato affidato al 52enne napoletano Antonio Filosa, il quale non erediterà una situazione poi così rosea. Secondo i dati più recenti, in Italia ci sarebbero stati già migliaia di esuberi nel corso del 2025, ed i sindacati non sarebbero più disposti a sopportare una situazione simile. Andiamo a scoprire i numeri più recenti relativi alla crisi occupazionale del nostro paese sotto il controllo del gruppo di John Elkann.

Stellantis, circa 2.000 i posti di lavoro tagliati nel 2025

Secondo gli ultimi dati, Stellantis ha proceduto a ben 1.925 esuberi in Italia nel 2025, e con l’arrivo di Antonio Filosa come nuovo CEO, non ci sono stati cambiamenti, come annunciato dal segretario nazionale della Fiom-Cgil Samuele Lodi. Il responsabile del settore mobilità ha parlato di una strategia industriale che sta proseguendo nella sua attività di svuotamento degli stabilimenti italiani. Dopo quanto accaduto presso gli impianti di Pomigliano d’Arco, Termoli, Pratola Serra e Melfi, il gruppo ha fatto sapere che in altri sedi storiche partiranno altri esuberi.

Stellantis crisi 2.000 posti di lavoro tagliati nel 2025
Stellantis crisi proteste a non finire (ANSA) – Derapate.it

In particolare, lunedì 9 giugno, in quel di Mirafiori, sono state annunciate ben 600 uscite volontarie, e poi è stato il turno di Cassino, con 265 esuberi che sono stati ufficializzati. La tendenza è confermata da un ulteriore pre-accordo, che parla di 402 dipendenti incentivati ad uscire dalla produzione dello stabilimento di Atessa, alle porte di Chieti, in Val di Sangro. L’intesa è stata raggiunta tra Stellantis e sigle sindacali come FimUilmFismicAqcfrUglm e le Rsa. Il termine per la presentazione delle domande è stato fissato per il 31 di ottobre prossimo. Fiom, dal canto suo, ha fatto sapere di non voler firmare delle decisioni unilaterali, e crede sia necessaria la rigenerazione dell’occupazione e non uno smantellamento.

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