La Ford è ormai abituata a richiamare auto in continuazione, ed ora sono diversi i modelli finiti sotto accusa per alcuni problemi ai motori. Scopriamo quali sono i veicoli coinvolti da questo guasto.
I richiami non fanno quasi più notizia nel mercato dell’auto, essendo sempre più frequenti ed in grado di infastidire qualsiasi marchio automobilistico. Purtroppo, la Ford è forse uno dei brand che avvia il maggior numero di richiami annui al mondo, ed i problemi tecnici di massa continuano a verificarsi sulle vetture della casa di Detroit. Lo scorso anno, negli USA, la casa dell’Ovale Blu ha richiamato oltre 4 milioni di veicoli, un dato inquietante. 
Pensate che peggio di lei hanno fatto solamente Stellantis e la Tesla, con quest’ultima che è andata oltre i 5 milioni di auto elettriche richiamate. Secondo quanto riportato dal sito web “Autoevolution.com“, sempre molto affidabile su questa tipologia di tematiche, la Ford dovrà ora richiamare un importante numero di modelli per dei seri problemi di motore, sui quali è necessario intervenire alla svelta, prima che i guai possano diventare troppo seri per pensare di procedere ad una riparazione. Scopriamo di cosa si tratta e quali sono i veicoli finiti sotto accusa.
Ford, problemi alla testate dei cilindri dei motori 1,5 EcoBoost
La Ford Motor Company ha fatto sapere che, negli USA, vetture come la Escape, la Bronco Sport ed altri ancora soffrono di problemi al motore EcoBoost 1,5. Nello specifico, ci sarebbe stato un difetto nella fase di produzione delle testate dei cilindri, con dei tappi a sfera posizionati o prodotti nel modo non corretto. Le prime informazioni relative a questi malfunzionamenti sono emersi a partire dal 20 di marzo scorso, quando la NTHSA, l’ente statunitense che si occupa di regolare la sicurezza stradale, ha avviato i primi controlli.
Una Ford Escape del 2025 aveva subito una perdita d’olio causato dalla mancanza di un tappo a sfera, che ha provocato dei problemi ai motori. Da quel momento in poi, si è deciso di aprire un’indagine più approfondita, che ha portato poi all’avvio del richiamo di tanti modelli, prodotti tra il 2024 ed il 2025. Entro e non oltre il 27 di giugno prossimo, i proprietari delle vetture colpite verranno informate del richiamo. Ovviamente, tutti i clienti non dovranno spendere un solo dollaro, visto che tutto sarà a costo della casa di Detroit. Il problema, per il momento, riguarda solo il mercato USA, e non coinvolge altri stati del pianeta.
