Marc Marquez sta dominando alla sua prima stagione in Ducati, e secondo il suo capo tecnico, l’infortunio che ha subito qualche anno fa gli sta impedendo di fare ancor più la differenza sui rivali.
La MotoGP tornerà in azione tra una settimana sul tracciato del Mugello, per l’attesissimo Gran Premio d’Italia. Marc Marquez arriverà in Toscana con 32 punti di vantaggio su Alex e ben 93 su Pecco Bagnaia, il quale ha vissuto una stagione, sin qui, molto negativa. Il tre volte campione del mondo non riesce a reggere il confronto interno con il nativo di Cervera, appena arrivato nel team ufficiale Ducati, ma già in grado di dettare legge, ad un anno esatto dall’annuncio del suo ingaggio.
Sin dai test invernali, il #93 ha messo in mostra un passo insostenibile per la concorrenza, ed il gap con gli avversari sarebbe potuto essere ancor più ampio nel caso in cui non ci fossero state quelle evitabili cadute di Austin e di Jerez de la Frontera. Tuttavia, il dominio di Aragon ha fatto capire che contro questo Marquez non c’è storia, e l’ultima speranza di Bagnaia è la nuova carena provata nei test di lunedì in Spagna, che è sembrata molto gradita al rider di Chivasso. Nel frattempo, è arrivato il momento di scoprire qual è il vero punto di forza del leader del mondiale.
Marquez, il braccio destro lo limita nelle curve a destra
Intervistato da “Mundo Deportivo“, Marco Rigamonti, il capo tecnico di Marc Marquez, ha lodato il nativo di Cervera per la sua metodologia di lavoro: “Il carattere di Marc è la cosa che mi ha sorpreso di più, la voglia di lavorare di squadra. Pensi di avere un pilota VIP, pensi che sia perfetto, invece lui dice sempre che ha sbagliato, che ha commesso un errore, saluta e ringrazia tutti. Così deve essere, ma non è una cosa così comune, ci piace molto lavorare con lui anche dal punto di vista umano“.

Rigamonti ha poi aggiunto che Marquez è ancora limitato nelle curve a destra, mentre in quelle a sinistra, non ci sono problemi del genere: “Si vede dove fa la differenza, ovvero nelle fasi di ingresso e nelle curve a sinistra. Fa tutto così rapidamente che è difficile da vedere in maniera precisa. Nelle curve a destra ha sempre fatto fatica, ma la cosa è peggiorata dopo l’infortunio al braccio. Se facesse le curve a destra come quelle a sinistra, sarebbe inarrivabile“.