La crisi della KTM è cosa nota, e Pedro Acosta è ormai stanco di attendere. Il giovane fenomeno, già due volte campione del mondo delle classi minori, sogna un posto in Ducati per il prossimo futuro.
La MotoGP vive sotto il dominio totale di Marc Marquez e della sua Ducati, e dopo aver demolito la concorrenza in quel di Aragon, i gap in classifica si sono ampliati a favore del nativo di Cervera. Il gap sul fratello Alex è salito a 32 punti, mentre Pecco Bagnaia è precipitato a -93 lunghezze. Uno dei grandi protagonisti della tappa iberica è stato Pedro Acosta, finalmente assistito da una KTM più competitiva del solito.
Il talento nativo di Mazarron, che ha da poco compiuto 21 anni, ha delle qualità innate eccezionali, ma per il momento, fa fatica a mostrarle a causa della crisi tecnica della KTM. Viste le difficoltà economiche, il colosso di Mattighofen non ha sviluppato sufficientemente la moto, ed i risultati in pista confermano il ritardo accumulato dalla concorrenza. Acosta ha ancora un anno di contratto, ma il sogno è la Ducati, ed in molti vogliono assicurarsi questo talento, che ha ben pochi eguali in tutta la griglia della MotoGP.
Acosta, rinuncerebbe ad un ingaggio importante per la Ducati
Pedro Acosta ha vinto il mondiale sia in Moto3 che in Moto2, ma in MotoGP non ha ancora avuto modo di dimostrare, con costanza, il proprio valore. L’obiettivo è quello di sbarcare in Ducati anche a costo di rinunciare ad un ingaggio importante, magari legandosi inizialmente con il team di Valentino Rossi. Pedro è disposto ad andare lasciando la KTM, anche se di mezzo c’è una penale da rompere, visto che c’è tutta la volontà per farlo, ma a livello economico non potrebbe coprire le spese. Anche il team VR46 non sembrerebbe in grado di poter permettersi una spesa tanto onerosa.

Si parla anche della volontà di Gunther Steiner, ex team principal della Haas in F1, di rilevare il team Tech3 e di passare alla Ducati, ma anche questa operazione è complessa. Infatti, Dorna non vuole vedere un altro dei rider più talentosi in sella ad una Desmosedici. Dunque, almeno per ora, la situazione di Acosta appare difficilmente risolvibile, ed è probabile che nel 2026 resti ancora in KTM, prima di scegliere la miglior soluzione da poter seguire. La Ducati resta la prima scelta, in attesa di capire come evolveranno le trattative ed il mercato.