L’Italia sta perdendo, pezzo dopo pezzo, tante aziende di riferimento nel mondo dell’automotive. Ora c’è l’ennesima notizia negativa, che mette a serio rischio la tranquillità economica di un folto gruppo di dipendenti.
L’industria automobilistica italiana è in caduta libera, e questo non lo scopriamo di certo oggi. Sotto il gruppo Stellantis, la produzione di auto nel nostro paese è precipitata, sino a scendere sotto il mezzo milione di unità assemblate nel corso del 2024. I problemi non riguardano solo le case costruttrici, ma anche tutto l’indotto del settore. La Magneti Marelli, azienda molto nota, non è più italiana ormai da un bel pezzo, visto la fusione con CK Holdings avvenuta nel 2019. 
Da quel momento in avanti, il nome è cambiato in Marelli Holdings, con sede principale a Satana, in Giappone. Si occupa di produrre componentistica per l’industria delle quattro ruote, ed è controllata dalla private Equity statunitense KKR, ovvero Kohlberg Kravis Roberts, raggruppando le attività della giapponese Calsonic Kansei e dell’italiana Magneti Marelli. Marelli occupa ancora migliaia di dipendenti in Italia, ma il loro posto di lavoro sarebbe ora a serissimo rischio. Andiamo a scoprire i dettagli su una vicenda che non fa affatto ben sperare.
Marelli, KKR tratta la vendita al gruppo indiano Motherson
Secondo quanto riportato dal “Corriere della Sera“, KKR starebbe trattando la vendita della Marelli Holdings al gruppo indiano Motherson, e questa non è affatto una buona notizia per i dipendenti italiani. Le voci di vendita si rincorrono ed i sindacati hanno già fatto richiesta al Governo di fare chiarezza, in modo da garantire un futuro ai dipendenti attivi in Italia, che sono circa 6.000 e che lavorano in 10 impianti. Marelli è un produttore di componenti per auto che è solo il controllo di KKR dal 2019, quando venne acquistata da FIAT-Chrysler per la cifra mostre di 6,2 miliardi di euro, per poi fondersi con Calsonic Kensei.
L’azienda ha visto migliorare i propri numeri nel corso degli ultimi anni, con oltre 10,5 miliardi di euro di ricavi nel 2023, ed i margini sono saliti anche per via dell’uscita di 2.000 dipendenti al termine del mese di marzo scorso. KKR vuole però liberarsi di Marelli, ed in base alle ultime notizie riportate dal “Nikkei“, il gruppo Matherson si sarebbe fatto avanti, e sarebbe pronta a farsi carico dei 4,2 miliardi di debiti di Marelli, oltre che ad aumentare il capitale di 700 milioni. L’aria che tira non è affatto buona per i lavoratori italiani.
