Il gruppo Stellantis è in una fase ricca di novità e cambiamenti, e gli stabilimenti italiani sperano che sia la volta buona per uscire da una crisi iniziata tempo fa. Ecco l’ultima novità a Mirafiori.
Sono trascorsi pochi giorni dalla nomina di Antonio Filosa come nuovo CEO del gruppo Stellantis, una scelta che potrebbe segnare una svolta importante per il nostro paese. Il gruppo di John Elkann ha scelto un italiano per il ruolo di amministratore delegato, in quello che è forse il momento più delicato di sempre per l’industria automobilistica della penisola.
Nel 2024 sono stati prodotti meno di 500.000 veicoli, un crollo di circa il 37% rispetto all’anno precedente, quando i dati già non erano stati troppo esaltanti. Gli stabilimenti italiani sono in grave difficoltà, con licenziamenti e casse integrazioni a raffica, con i lavoratori che vivono in uno stato di ansia costante al giorno d’oggi. Stellantis ha ora preso una decisione inaspettata per la produzione nello stabilimento di Mirafiori, forse il più “debilitato” al giorno d’oggi, se è corretto usare questo termine.
Stellantis, produce ancora la FIAT 500e e la Maserati a Mirafiori
Lo stabilimento di Mirafiori, situato alle porte di Torino, continuerà a produrre sia la FIAT 500e che le Maserati, almeno nel mese di giugno. Questo è quanto riportato dal sito web “TorinoCronaca.it“, dal momento che gli ordini sembrano essere sufficienti per giustificare un ulteriore mese di produzione di questi modelli. Ai sindacati è stato comunicato quanto riportato in alto, andando così a scongiurare il possibile stop o il rallentamento dell’attività produttiva di cui si era parlato in queste settimane. Al momento, la programmazione è solo per le prossime settimane, ma è comunque una notizia positiva. Stellantis, dunque, dà qualche speranza in più ai propri dipendenti.

A Mirafiori, giovedì scorso, era arrivato anche il nuovo CEO di Stellantis, ovvero Antonio Filosa, che ha effettuato un sopralluogo sullo stabilimento. Nel frattempo, anche l’ex boss Carlos Tavares ha avuto modo di esprimere il suo parere sul successore, parlando a “Bloomberg“: “Credo che quella di Antonio Filosa sia una scelta logica e credibile. Mi auguro fortemente che il consiglio di amministrazione lo possa sostenere in maniera adeguata. Non ci resta altro che attendere e vedere in futuro“.