100.000 auto a rischio, scoppia una nuova polemica: Il pericolo è agghiacciante

Da tempo si discute dei malfunzionamenti degli airbag prodotti dalla Takata, azienda giapponese che ormai da anni è finita in bancarotta. Ancora tanti i modelli a rischio per la presenza di questi sistemi.

Le auto odierne sono dotate di un gran quantitativo di sistemi di sicurezza, ma in alcune occasioni, proprio questi dispositivi, adibiti alla salvaguardia degli occupanti in caso di incidente, possono assolvere il compito opposto, sottoponendo le persone a gravi rischi. Ne sanno qualcosa i proprietari dei modelli equipaggiati dagli airbag Takata, azienda giapponese che è fallita nel 2018, a seguito dello scandalo dei suoi airbag difettosi.

Airbag Takata 100.000 auto a rischio
Airbag Takata in mostra (ANSA) – Derapate.it

Ricordiamo che nell’ultimo anno e mezzo, a farne le spese, è stato il gruppo Stellantis, che ha richiamato oltre mezzo milione di auto, circa 400.000 mila Citroen C3 e meno di 200.000 DS3. Pare che nel Sud dell’Italia ci sia stato anche un incidente mortale, il cui un airbag della Takata ha ferito fatalmente una ragazza. La situazione è decisamente sfuggita di mano, ed ora c’è un altro caso che fa discutere e non poco. L’azienda giapponese ha provocato gravi disservizi ed ora i suoi prodotti sono nuovamente nell’occhio del ciclone.

Takata, sono ben 100.000 i modelli a rischio sicurezza

Gli airbag Takata, pur essendo ormai fuori produzione da anni, continuano a far discutere. In Svizzera ci sono quasi 100.000 auto a rischio, stando alle dichiarazione di Philippe Burri, responsabile del servizio automobilistico del Cantone di Neuchatel: “Siamo di fronte ad un grave problema di sicurezza, il quale non può essere affatto sottovalutato. I tempi di attesa per la sostituzione di questi dispositivi sono inaccettabili e stanno mettendo a rischio la vita delle persone“. Secondo i dati dell’Ufficio Federale delle Strade, ben 100.000 veicoli equipaggiati dagli airbag Takata sarebbero pericolosi, tra cui spicca la presenza di ben 71.000 auto a marchio BMW, con altri brand coinvolti come Citroen, Toyota Volkswagen.

Takata ecco tutti i responsi
Takata logo (ANSA) – Derapate.it

Il richiamo interessa, in totale, circa venti case costruttrici, ed il problema è sempre lo stesso. Tutto deriva da un problema tecnico situato nei gonfiatoti degli airbag, la cui struttura si danneggia con il passare del tempo, in caso soprattutto di temperature variabili. Ciò può causare l’esplosione improvvisa degli airbag, che potrebbe così diventare pericoloso per le vite di chi è a bordo. Numerose vittime sono già state registrate in Giappone e negli USA, e la situazione rischia di complicarsi ancor di più, con diverse persone costrette a non usare la loro auto per motivi di sicurezza.

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