La FIAT ha da tempo messo fuori produzione i modelli alimentati a GPL, ma ora le cose potrebbero cambiare. Scopriamo quali saranno le prossime mosse di Stellantis per la propria gamma.
Il mercato dell’auto è in grave crisi, ed i costruttori sembrano decisi a fare un passo indietro sull’elettrico per poter risollevare la loro situazione economica. La FIAT starebbe pensando ad un ritorno al GPL, tecnologia sulla quale la casa di Torino ha investito molto in passato, ma che era ormai stata abbandonata da tempo. Nelle ultime settimane, il gruppo Stellantis aveva fatto sapere di voler fare parzialmente marcia indietro sull’elettrico, che non ha portato i risultati sperati.
La holding multinazionale olandese non interromperà gli investimenti sulle auto alimentate a batteria, ma darà molto spazio all’ibrido. Per la FIAT Grande Panda si pensa ad una versione a GPL, andando così a far leva su un tipo di alimentazione che è tornata di moda, soprattutto in Italia. La Dacia ha costruito un business sulle auto a Gas di Petrolio Liquefatto, ed è probabile che molti altri brand decideranno di percorrere la stessa strada. Andiamo alla scoperta delle ultime indiscrezioni.
FIAT, la Grande Panda potrebbe arrivare anche a GPL
Secondo quanto dichiarato da alcuni dirigenti della FIAT in questi ultimi giorni, la Grande Panda avrà una versione GPL, mentre Abarth tornerà a produrre veicoli ibridi. La casa dello Scorpione, qualche anno fa, aveva annunciato il passaggio totale all’elettrico, interrompendo la produzione di veicoli termici, ma il flop di modelli come la 500e e la 600 elettrica hanno condotto ad un cambiamento di vedute.

Andando nei dettagli, la FIAT Grande Panda a GPL potrebbe mantenere un prezzo competitivo sui 16.000 euro, anche se non c’è ancora niente di ufficiale in tal senso, e sarebbe un netto passo in avanti per promuovere il nuovo SUV di Segmento B. Con il GPL si ottengono emissioni ridotte e consumi più contenuti, consentendo ai clienti di risparmiare sotto tutti i punti di vista.
La casa italiana sta rivedendo tutti i propri piani, come confermato anche dal ritorno in produzione a Mirafiori della 500 ibrida, con l’obiettivo di risollevare il sito di produzione torinese. Vedremo se ciò riporterà la pace nello stabilimento e se la mossa pagherà, mettendo l’elettrico in secondo piano. Non ci sono dubbi sul fatto che il GPL sia tornato in voga, e molti costruttori potrebbero sposare questa soluzione.