Oggi vi parleremo di un interessante confronto tra auto elettriche e termiche, in base a quello che è il prezzo del pieno di carburante e di energia. Ecco qual è la soluzione più conveniente.
Quello che c’è tra i motori termici e gli elettrici è un confronto che sembra non avere fine, e che vale la pena analizzare nel dettaglio. I modelli con motore a combustione sono sicuramente meno costosi, in media, di quelli elettrici, visto che sfruttano delle tecnologie già ben consolidate. Le BEV vedono i loro prezzi influenzati dalla produzione di batterie, che risulta essere ancora molto dispendiosa, a livello economico, per i costruttori.
Le auto elettriche hanno vari vantaggi rispetto a quelle termiche, tra cui il minor impatto ambientale e delle prestazioni che in molti casi sono superiori, ma non mancano i contro. L’autonomia è limitata ed i tempi di ricarica sono ben più lunghi rispetto a quelli di un pieno di benzina o di gasolio. Nelle prossime righe, riprendendo quanto riportato sul sito web “Autoeveryeye.it“, scopriremo se è più conveniente rifornirsi di carburante per un veicolo termico o di elettricità per una BEV, per cercare di capire quanto sia effettivamente conveniente l’acquisto di un’auto elettrica.
Auto, tutto sulla convenienza di carburante ed elettrico
In Italia è attualmente attivo il decreto sulle accise che aumenterà di 1,5 centesimi il diesel e diminuisce della medesima cifra il prezzo della benzina, nell’ambito di un piano che, entro il 2030, punta ad equiparare i prezzi dei due combustibili. Oggi proveremo a spiegarvi se il pieno di carburante è più economico o più oneroso rispetto ad una ricarica elettrica. Fare il pieno costa oggi 85 euro di benzina per una Peugeot 308 o una Ford Focus con un serbatoio da 50 litri, il che significa che servono qualcosa come 10 euro per fare 100 km, con un consumo medio di 5,8 litri per 100 km.

Per quanto riguarda una ricarica rapida, a volte si possono spendere anche 0,90 euro al kWh, il che significa che per percorrere 100 km si può arrivare a spendere anche 13,50 euro. Tuttavia, c’è un caso che è quello in cui alcuni esperti hanno calcolato una spesa di 9 euro per colonnine da 22 kW, e qui c’è una spesa di 7,50 euro per ogni ricarica nel caso in cui si sia abbonati. La ricarica a casa di elettricità è quella più conveniente, con un prezzo medio di 4,50 euro, ma nelle colonnine pubbliche, è difficile dire che il pieno di energia sia meno costoso rispetto a quello di benzina o di gasolio.