FIAT “batte” Stellantis, Marchionne ci aveva visto lungo: che batosta per Elkann

La FIAT barcolla in Italia ed in Europa, ma c’è una parte del mondo in cui sta dominando la scena, facendo segnare numeri importanti per Stellantis. C’è un segreto ben preciso dietro questi dati da record.

Per il gruppo Stellantis sono tempi molto duri, con le vendite che continuano a calare nel 2025 dopo un anno passato già molto difficile. La FIAT è il brand che vende più di tutti, ma i numeri di una volta sono impossibili da replicare. La holding multinazionale olandese sta sposando un nuovo corso, decidendo di rinunciare all’obiettivo di vendere solo auto elettriche in Europa entro il 2030, puntando di più sull’ibrido.

FIAT domina con i veri modelli
FIAT logo (Pexels) – Derapate.it

Il piano Dare Forward di Carlos Tavares, l’ex CEO del colosso automobilistico, pare dunque destinato a saltare, ed è il caso di ripensare anche ad altri progetti. L’idea di unificare le piattaforme e di produrre auto quasi tutte uguali per i diversi marchi non ha pagato, e le piattaforme modulari sono per questo sotto accusa. La FIAT sta ottenendo dei risultati da record in Brasile con piattaforme e motori dell’era FCA, e questo è un segnale che non può essere sottovalutato. Andiamo a scoprire i numeri fatti segnare dalla casa di Torino in questa parte del pianeta.

FIAT, le vecchie piattaforme e motori FCA dominano in Brasile

Ancora una volta, la FIAT Stellantis primeggiano sul mercato brasiliano, dominando la scena con numeri da record. Nel 2023 sono state raggiunte le 500.000 immatricolazioni, e numeri simili, se non migliori, sono previsti per il prossimo futuro. La strategia del gruppo e della casa di Torino per il mercato del Brasile sta dando i suoi frutti, visto che si sta puntando sul giusto mix tra piattaforme consolidate e novità tecnologiche. La casa italiana produce le sue auto a Betim, uno stabilimento di cruciale importanza strategica, dove nascono diversi modelli.

FIAT Argo domina in Brasile
FIAT Argo in mostra (Stellantis) – Derapate.it

Qui vengono prodotte le auto compatte, come la Argo e la Strada, il pick-up Toro ed il SUV Fastback, che è disponibile anche sotto il marchio AbarthLe piattaforme sono quelle dell’epoca FCA, così come i motori, come il diesel MultiJet 2.2, che in Brasile va a ruba, pur nascendo ancora in Italia. In questo modo, la FIAT tiene bassi i costi, potendo vendere le auto a prezzi contenuti, ed i clienti ne giovano. Le diverse norme brasiliane, anche sotto il profilo dell’impatto ambientale e delle emissioni, favoriscono questo approccio, che in Europa è quasi impossibile da attuare. Vedremo se in futuro le cose cambieranno.

Gestione cookie