Il gruppo Stellantis sembra aver rivisto i propri piani per quanto riguarda la produzione di auto elettriche, che sino ad oggi non ha di certo dato i risultati sperati. Ecco la decisione del colosso automobilistico.
Il mercato dell’auto è in crisi nera, e gran parte di questa situazione è stata provocata dagli investimenti effettuati sulle auto elettriche, che non sono stati ripagati dalle vendite. I clienti hanno scelto di non puntare, per la gran parte, su questi modelli, per via del loro prezzo troppo elevato e di autonomie ridotte, oltre che di tempi di ricarica troppo elevate. Stellantis ha deciso di puntare tutto sulle BEV sotto la gestione di Carlos Tavares, ma è evidente che le cose non possano continuare in questo modo.
Entro il 2030, secondo il manager portoghese, Stellantis avrebbe dovuto vendere solo auto elettriche in Europa, in modo da arrivare poi pronti al 2035, anno in cui l’Europa ha previsto la messa al bando di vendita e produzione di auto con motore a combustione interna. La holding multinazionale olandese starebbe però valutando un cambio di passo, in modo da rilanciare le proprie vendite e rispettare le tendenze di mercato.
Stellantis, potrebbe saltare il progetto di auto 100% elettriche
Secondo quanto riportato da “Les Echos“, Stellantis starebbe valutando di abbandonare l’idea di vendere solo auto elettriche in Europa entro il 2030. A quanto pare, l’idea non sarebbe percorribile visti i volumi di vendita, andando così ad abbandonare il piano Dare Forward annunciato anni fa dall’ex CEO Carlos Tavares. In sostanza, anche questo progetto del manager portoghese, che a questo punto non ha fatto altro che danni, sarebbe pronto per finire in soffitta.

Il cambio di vedute sarebbe causato, oltre che dalle scarse vendite, anche dagli elevati costi di produzione delle auto elettriche, che impongono prezzi di listino elevati, insostenibili per i clienti. Secondo le indiscrezioni, la priorità andrebbe ora allo sviluppo di nuove ed efficienti auto ibride, e pare che una fonte interna a Stellantis abbia già detto: “L’obiettivo del 100% elettrico entro il 2030 non è più rilevante“. Vedremo se, in chiave futura, arriveranno eventuali conferme o smentite in tal senso.