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Moto

Superbike, incidente shock alla prima curva: due piloti morti, è una tragedia

Published by
Giovanni Messi

Un terribile incidente è costato la vita a due piloti qualche giorno fa. Ancora una volta, il mondo del motorsport in moto è scosso da una tragedia che in pochi si aspettavano.

Il motorsport su due ruote è pericoloso, molto più rispetto a quello delle auto, perché non ci si può inventare più di tanto a livello di sicurezza. Le piste sono migliori rispetto al passato, le moto sono studiate per cercare di limitare le cadute ed i caschi e le tute sono più robusti, ma il rischio zero non esisterà mai. Ancora una volta siamo costretti a raccontarvi un dramma che è avvenuto in pista, e questa volta sono due le vite che sono state spezzate.

Lutto moto due morti – Derapate.it

Nello specifico, la tragedia è avvenuta ad Outlon Park, dove sono morti Owen Jenner e Shane Richardson, nel round della British Superbike, in categoria Supersport. Questa categoria è molto seguita oltremanica e regala sempre spettacolo, ma l’appuntamento in questione si è trasformato in una catastrofe. Il primo è un 21enne inglese, mentre il secondo aveva 29 anni e proveniva dalla Nuova Zelanda. La carambola è stata devastante e non ha lasciato scampo ai due sfortunati rider.

British Superbike, la drammatica morte di due piloti

La morte dei due ragazzi si è verificata sul tracciato di Outlon Park, a poche centinaia di metri dalla partenza della seconda gara del fine settimana. Ben nove piloti sono stati coinvolti nell’incidente, che è stato causato dalla caduta di un rider alla Old Hall, la prima curva del tracciato britannico. In seguito, si sono verificate altre cadute a raffica, con Owen Jenner che ha palesato subito gravi problemi dopo l’impatto, ricevendo i soccorsi per poi essere rianimato al centro medico del circuito, ma purtroppo non c’è stato niente da fare. Tom Tunstall, altro pilota coinvolto, è stato a lungo esposto al pericolo di via per via delle gravi ferite a schiena ed addome.


Jenner è morto per via di una lesione cerebrale che non gli ha lasciato scampo, portandoselo via a soli 21 anni. Shane Richardson è scomparso a causa di una serie di ferite riportate al torace, dopo essere stato soccorso sulla pista. La morte è sopraggiunta ancor prima di poter raggiungere il Royal Stoke University Hospital. Le gare sono state sospese dopo la doppia tragedia. Rivolgiamo le nostre più sincere condoglianze alle famiglie delle vittime.

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