La Ducati è il punto di riferimento nel mondo del motorsport a due ruote, ed ora il pilota teme che possa esserci qualche limitazione.
Non si arresta il dominio Ducati nei principali campionati a due ruote, e dopo la netta superiorità messa in mostra in MotoGP dai fratelli Marquez, anche in Superbike è grande festa per la casa di Borgo Panigale. Nicolò Bulega ha primeggiato a Cremona vincendo tutte e tre le gare, andando così in fuga nel campionato. Il nativo di Montecchio Emilia è al vertice con 198 punti, contro i 164 della BMW di un Toprak Razgatlioglu che non mollerà di certo, ma che oggettivamente ha tra le mani un mezzo tecnico inferiore.
In tal senso, dopo la fine della seconda gara, Bulega si è detto preoccupato in merito ad una possibile limitazione alla Ducati, cosa che non è del tutto da escludere. FIM e DORNA potrebbero valutare di rallentare la Panigale V4R, che dopo aver sofferto il confronto con la casa tedesca lo scorso anno è tornata a dettare legge. Dal canto suo, ed è giusto dare a Cesare quel che è di Cesare, Bulega, al secondo anno in Superbike, sta correndo da campione, contrastando al meglio il campione del mondo in carica della categoria.
Ducati, la grande paura di Nicolò Bulega
Al termine di un fine settimana dominato, Nicolò Bulega non ha nascosto la soddisfazione, rivedendo il proprio punto di vista sul tracciato di Cremona: “Dopo la seconda tripletta stagionale, adesso amo questa pista. Si trattava della mia pista peggiore in calendario, visto che non si addice al mio stile di guida, con curve lente che per me sono le peggiori da fare. Non avrei mai creduto di poter vincere tutte e e tre le gare qui. Si tratta di un risultato incredibile, poi davanti ai tifosi italiani. Per me è un week-end eccezionale“.

Bulega però teme che la sua Ducati possa essere penalizzata per la manifesta superiorità mostrata in questo inizio di campionato: “Vincendo qui ho fatto un bel regalo ai manager Ducati che sono venuti, vincere con loro è speciale ed in Italia lo è ancora di più. Non sono la FIM o la DORNA, quindi non posso sapere cosa accadrà. Spero vivamente che non verremo penalizzati, mi auguro che ciò non accada. La prossima gara di Most? Non sarà facile, Toprak è molto forte, ci sono tante staccate dove lui può fare la differenza“.