Auto, adesso scatta l’allarme: tasse aumentate per questi modelli, preoccupazione generale

Oggi entreremo nel merito di un preoccupante aumento di tasse per una categoria di modelli, che fa scattare l’allarme nel settore.

Il mercato dell’auto vive uno dei suoi periodi peggiori, a seguito dell’aumento dei costi di produzione che ha costretto i brand ad alzare i prezzi di vendita. Tutto ciò, ovviamente, ha portato il cliente ad allontanarsi dal prodotto nuovo, creando un effetto domino che ha distrutto il settore. Anche le auto aziendali sono finite in un vortice di aumenti, specialmente sul fronte delle tasse, e l’ultimo aggiornamento sulla vicenda non è certo positivo.

Auto nuove tasse
Auto grande preoccupazione – Derapate.it

Secondo quanto riportato dal sito web “Motor1.com“, la bellezza di 1 milione di automobilisti che si muovono tramite l’auto aziendale subiranno la riforma della tassazione sui fringe benefit che rientra nella Legge di Bilancio del 2025. L’allarme è stato lanciato da Aniasa, vale a dire l’Associazione nazionale industria dell’autonoleggio, della sharing mobility e dell’automotive digital.

I fringe benefit sono compensi non monetare che vengono donati ai lavorati, che sono soggetti a tasse, esattamente come lo stipendio. Sino ad oggi, per stabilire il tributo da versare era noto che il valore dell’auto aziendale venisse calcolato secondo il 25% dell’importo corrispondente ad una percorrenza convenzionale di 15.000 km, calcolato sulla base del costo chilometrico di esercizio desumibile dalle tabelle nazionali che l’ACI elabora entro il 30 di novembre. Andiamo a scoprire cosa cambierà ora.

Auto, aumento delle tasse per quelle aziendali

Il parlamento sta per approvare la Manovra, che dal primo di gennaio prevede una stangata per le auto aziendali. Infatti, la percentuale del 25% sarà raddoppiata al 50%, con una percentuale al 10% per tutti quei veicoli a batteria a trazione full electric ed al 20% per le ibrida. Dunque, il Governo è pronto per aumentare le tasse, cercando di incentivare la mobilità sostenibile che avranno dei tributi più bassi da pagare.

Auto aziendali che stangata
Auto aziendali in mostra – Derapate.it

In base a quanto riportato da Aniasa, si tratta di un vero e proprio autogol da parte del Governo, che andrà a gravare sui redditi medio-bassi. Si stima un aumento annuo del valore imponibile del benefit auto in media di circa 1.600 euro, pari ad un clamoroso +67%, una vera e propria mazzata. Nel 2025 ci sarà una riduzione del 30% delle immatricolazioni di vetture con noleggio a lungo termine, ed il 20% degli acquisti da parte delle varie aziende. Dunque, un’altra seria mazzata a quello che è un settore automotive che già di per sé sta vivendo una fase molto negativa.

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