Addio al bollo, non si paga più: ecco dove e come fare per evitare questa tassa

Il bollo dell’auto non sarà più un problema per alcuni cittadini, con alcune Regioni che danno vita a un regalo pazzesco.

La gestione delle automobili sta diventando sempre più oneroso per gran parte dei cittadini, con il costo di acquisto che è sensibilmente cresciuto rispetto al passato, oltre che una serie di aumenti legati anche a tutte le sue varie componenti direttamente collegate. Il carburante non è il solo aspetto da tenere in considerazione, ma preoccupa sensibilmente anche la gestione di bollo e assicurazione.

Bollo
Addio al bollo (derapate.it)

Soprattutto il discorso legato al bollo ha sempre diviso e non poco l’opinione pubblica, con questa che è una tassa che di fatto dichiara solo che si è ancora possessori di un veicolo. Inoltre il suo pagamento non avviene a livello nazionale, bensì si tratta di un costo che finisce nelle casse di ogni Regione.

Sebbene il valore e il calcolo del bollo per ogni auto sia il medesimo in ogni Regione, è giusto sottolineare come ci siano alcune differenze in base a dove ci si trovi in Italia. In particolar modo per quanto riguarda le esenzione delle auto elettriche, con ogni zona d’Italia che ha delle idee differenti.

Bollo per auto elettriche: dove non si paga

Sono diverse le Regioni che hanno deciso di dare il via alle esenzioni per il pagamento del bollo delle auto elettriche, ma il massimo lo sta facendo la Lombardia. In questa zona infatti non ci sarà limite alcuno per l’esenzione dal pagamento del bollo, con questa situazione che sarà eterna. Lo stesso accade in Piemonte, con queste che sono le uniche due Regioni che hanno attuato questa scelta.

Auto elettrica
Auto elettrica (Ansa – derapate.it)

Una decisione che mette tutte altre 17 Regioni, più le due Province Autonome di Bolzano e di Trento, di dover trovare delle risposte ai propri cittadini. Nel resto d’Italia infatti il bollo per le auto elettriche non sarà pagato per i primi cinque anni per poi passare invece a un esborso che in certi casi è anche molto oneroso, visto come la potenza del motore debba avere un’erogazione di cavalli maggiore rispetto alle termiche.

La scelta da Torino e da Milano è sicuramente quella che più di tutte darà modo di poter aumentare sensibilmente il numero delle auto elettriche nelle strade piemontesi e lombarde, con il bollo che è un’imposta che non piace a nessuno. Chissà che anche altre zone d’Italia non decidano in futuro di seguire la medesima via.

Gestione cookie