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Addio al GPL, tra 2 mesi è finita: per questo marchio italiano non si torna più indietro

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Davide Russo

Vi sono brand che hanno deciso di puntare sull’elettrico, abbandonando la vecchia strada del GPL che oggi sta tornando ad essere battuta.

Il GPL sembrava arrivato alla fine della corsa ma complice il rialzo dei prezzi del carburante e i costi proibitivi di lancio delle EV è tornato a farsi largo nel caotico car market attuale. Le auto GPL rappresentano una soluzione ancora piuttosto economica rispetto ai motori termici tradizionali e anche al metano. Per anni non sono state considerate vetture sicurissime sul piano della sicurezza.

Auto a GPL – Derapate.it

Il GPL può risultare, estremamente, infiammabile ma non tossico. Il livello di sicurezza raggiunto da bombole e dispositivi lo ha reso un combustibile usato da tanti e che raggiunge anche discreti livelli di performance. L’impianto GPL di una vettura è un motore a iniezione in cui elettrovalvole inseriscono il carburante nel collettore di aspirazione. Prima di entrarvi c’è bisogno che il GPL torni allo stato gassoso tramite un dispositivo che si chiama riduttore o evaporatore.

La rinuncia di Lancia al GPL

La Dacia sta facendo faville con le proposte a GPL e, in Italia, un brand come Lancia avrebbe potuto continuare a cavalcare l’hype per anni. Inoltre, sempre nel Gruppo Renault, c’è EVO che sta lanciando vetture con questo carburante. I dati di vendita sono importanti a riprova di quanto gli italiani, in questa fase di crisi, preferiscano badare al sodo.

La rinuncia di Lancia al GPL (Ansa) Derapate.it

Con il pensionamento della precedente gen della Ypsilon, il brand torinese ha rinunciato a continuare a produrre veicoli GPL. L’utilitaria con motore 1.2 FIRE Ecochic da 69 CV, capace di raggiungere una velocità massima di 163 km/h e un’accelerazione da 0 a 100 in 14,5 secondi, non verrà più prodotta alla fine dell’anno. Il vecchio modello è già scomparso dai radar perché i tecnici hanno deciso di fare all-in sulla nuova gen di Ypsilon che, per ora, stenta ancora a decollare.

Nei concessionari si trova ancora qualche vecchia Ypsilon a buon mercato. La scelta di lanciarsi con largo anticipo sull’elettrico potrebbe rivelarsi sbagliata. Il Gruppo Stellantis potrebbe cambiare rotta, cercando di allinearsi alle strategie dei top brand mondiali. Arriverà una nuova Lancia Gamma, ammiraglia del brand, e una nuova Delta in salsa elettrica. L’unica certezza è che in FIAT rimarranno orfani anche dell’unico GPL ancora esistente che stava favorendo la crescita della cugina Ypsilon.

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