Guai per Stellantis, costretto al maxi richiamo: oltre 200.000 modelli ritirati, attento se hai quest’auto

Il noto gruppo automobilistico ha annunciato il richiamo di oltre 200.000 veicoli, a causa di un particolare problema. Tutti i dettagli.

Grane per Stellantis, che si trova a dover effettuare un maxi richiamo sugli amatissimo modelli. Non è la prima volta che una casa automobilistica decida di ritirare un numero elevato di modelli, qualche mese fa la Tesla ha infatti richiamato oltre 2 milioni di auto per un problema al pilota automatico. In quella circostanza, il marchio americano fu costretto a ritirare ben quattro modelli differenti.

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Stellantis richiama migliaia di auto (foto ansa) – derapate.it

Ad ogni modo, il gruppo Stellantis controlla 14 produttori di auto, alcuni dei quali sono l’Alfa Romeo, la Citroen, la Chrysler, la Fiat, la Dodge e tanti altri. Ciò significa che i veicoli ritirati possono appartenere ad uno dei suddetti marchi automobilistici.

I modelli ritirati dal gruppo Stellantis

Il gruppo automobilistico Stellantis, che risiede nei Paesi Bassi, ha recentemente avviato un richiamo volontario di alcune berline prodotte dai marchi Dodge e Chrysler. In modo particolare, i modelli che presentano un problema legato alla sicurezza sono la Dodge Charger e la Chrysler 300. Gli esperti del prestigioso gruppo olandese hanno infatti riscontrato un difetto ai dispositivi di gonfiaggio degli airbag a tendina laterali. Questi ultimi potrebbero addirittura rompersi e ferire i passeggeri con delle schegge impazzite. Stellantis ha perciò ordinato il richiamo di ben 284.982 berline, anche se gli ingegneri ritengono che il problema esista solamente nell’1% delle automobili richiamate, come riportato su motor1.

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Chrysler 300 (foto ansa) – derapate.it

Tuttavia, alcuni automobilisti pensano che il richiamo sia dovuto agli airbag Takata, poiché in passato i tecnici hanno riscontrato un grave difetto in quattro modelli di Dodge e di Chrysler. Stando alle ultime dichiarazioni del gruppo olandese, gli attuali veicoli ritirati non possiedono il modello Takata, ma un dispositivo di gonfiaggio differente rispetto a quelli precedenti. Quali sono allora i prossimi step da eseguire? Innanzitutto, i tecnici di Stellantis ripareranno in tempi rapidi i veicoli che presentano il problema, in particolar modo sostituendo l’airbag con un nuovo modello.

Bisogna inoltre ricordare che i dispositivi di gonfiaggio sospetti appartengono al periodo che va dal 5 luglio 2018 al 19 maggio 2021. L’obiettivo è quindi quello di installare un nuovo airbag realizzato prima del 2018 o dopo il 2021. Per quanto riguarda il richiamo, questo è partito il 7 marzo dopo un’accurata indagine eseguita su alcuni modelli. Per la precisione, i tecnici hanno riscontrato un’anomalia causata dall’umidità, la quale a sua volta è la responsabile della corrosione che progressivamente si verifica nei dispositivi di gonfiaggio.

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