Il colosso petrolifero chiude 500 distributori di Benzina: incredibile cosa diventeranno

Incredibili novità nel mondo della mobilità, con un colosso petrolifero che ha preso una decisione rivoluzionaria.

Il petrolio è essenziale per poter far sì che si possa usufruire del carburante e senza di esso non si sarebbe mai potuto avere la qualità automobilistica che tutti noi apprezziamo al giorno d’oggi. Sono tantissimi i colossi che nel corso del tempo hanno dimostrato di potersi imporre sul mercato globale.

Colonnina elettrica chiusa Shell addio stazioni petrolio
Colosso del petrolio si rivoluziona (Canva – derapate.it)

Non sono infatti mancate le offerte per spingere gli automobilisti verso un marchio piuttosto che un altro, con questo che ha fatto sì che tanti colossi potessero accrescere sensibilmente i loro profitti. Per tanto tempo si è parlato anche di come queste aziende fossero state la cause principale per un mancato sviluppo già in passato di veicoli a idrogeno o elettrici.

Oggi però le cose stanno cambiando e anche questi hanno bisogno di imporsi sul mercato con una serie di innovazioni ecologiche. Il mondo infatti sta cercando di venire incontro alle esigenze del pianeta, tanto è vero che sono sempre di più anche le aziende automobilistiche che stanno puntando sempre di più su di una produzione elettrica piuttosto che termica.

Proprio in quest’ottica si sta muovendo anche il colosso britannico della Shell, con questa che ha capito come puntare sull’elettrico sarà una mossa vincente. Sono migliaia le sue stazioni di benzina sparse in tutto il mondo, ma ora si sta creando un mondo decarbonizzato, ecco come la Shell ha preso una decisione che è davvero rivoluzionaria.

Shell passa all’elettrico: 500 stazioni diventano colonnine

La Shell dunque ha deciso di rientrare in quella cerchia di colossi del petrolio che hanno deciso di virare sempre di più verso una produzione elettrica, con la casa britannica che, a partire da questo 2024, darà vita a una costante rivoluzione. Ogni anno infatti, in tutto il suolo europeo, saranno chiuse 500 stazioni di benzina, con queste che saranno trasformate in altrettanti colonnine per la ricarica elettrica.

Colonnina elettrica chiusa Shell addio stazioni petrolio
Colonnina elettrica (Canva – derapate.it)

Una decisione che permette dunque di abbassare sensibilmente l’impatto ambientale delle automobili nel pianeta, con questo che comporterà la creazione di ben 200 mila stalli di ricarica. La Shell però sa bene come il mercato maggiormente in crescita al momento è quello cinese, ecco dunque come mai sarà anche la nazione asiatica a essere tenuta in considerazione in questo sviluppo.

La sfida non è mai stata così tanto ambiziosa come quella che Shell ha attualmente deciso di intraprendere, tanto è vero che non è per nulla semplice capire che cosa accadrà nel prossimo futuro. Per ora l’intento della casa britannica è quella di ridurre le emissioni di CO2 entro il 2030 di un range che dovrà essere compreso tra il 15 e il 20%.

A quel punto si passerà allo step successivo, ovvero quello della neutralità carbonica assoluta nel 2050. Questa è indubbiamente una delle più straordinarie iniziative di sempre della Shell, ma sarà molto difficile da poter attuare. Ciò che è certo è che la Shell sa bene che il futuro della mobilità sarà prettamente elettrico più che termico e dunque non ci si può far trovare impreparati di fronte alla storia pronta a compiersi.

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