Incentivi auto 2024, brutte notizie in arrivo: italiani col fiato sospeso

Il 2024 inizia male per gli automobilisti, occhio ai ritardi e alle reali motivazioni: i dettagli.

Sono settimane difficili per gli automobilisti italiani, che tra i prezzi del carburante e gli aumenti delle polizze assicurative, devono affrontare anche un’altra stangata. Inizia malissimo il 2024 per chi aveva in programma di acquistare un’auto, poiché il programma di incentivi auto 2024, al momento, non sembra in procinto di partire.

Incentivi auto
Il 2024 inizia male per l’Ecobonus: i dettagli (ANSA) derapate.it

A quanto pare mancano alcune formalità burocratiche che autorizzino l’apertura della piattaforma di prenotazione online. Uno scoglio apparentemente piccolo che, per il momento, sta bloccando i 570 milioni previsti. Un vero e proprio giallo, denunciato anche da Andrea Cardinali, direttore generale di Unrae, l’Unione Nazionale Rappresentanti autoveicoli Esteri. “Si parla di incentivi da mesi, ma da sempre qualsiasi iniziativa del Governo turba e congela il mercato se non viene applicata istantaneamente”, ha commentato.

Andrea Cardinali si è concentrato principalmente sui 120 milioni di euro che spetterebbero alle vetture con emissioni comprese tra 61 e 135 g/km di anidride carbonica. ra queste auto ci sarebbero le full-hybrid, le mild-hybrid e le auto con motore di piccola cilindrata al 100% termico.

Incentivi auto: il problema delle Euro5 e il calcolo per il 2024

Nel giallo degli Ecobonus, tuttavia, c’è punto che è tutt’ora un mistero: quello legato alle auto Euro 5. Per queste vetture, infatti, non è stato previsto alcun bonus legato alla rottamazione, che invece esiste per le vetture che vanno da Euro 2 ad Euro 4.

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Andrea Cardinali denuncia la situazione (ANSA) derapate.it

Non è chiaro, dunque, se questo è dovuto all’ipotesi di attribuire alle auto Euro 5 un valore ambientale, con un potenziale incentivo all’acquisto delle stesse sul mercato dell’usato, o se l’assenza di un bonus rottamazione sia frutto soltanto di una dimenticanza delle vetture che, tra l’altro, hanno un tasso di percorrenza più alto delle vetture Euro 2, Euro 3 o euro 4.

Ma come funzionano gli incentivi per il 2024? Il calcolo dovrebbe partire sempre dalla divisione tra Elettriche, ibride e termiche, con un vantaggio sulla base delle emozioni di Co2. Il bonus dovrebbe partire da una base di 1500 euro per la rottamazione delle vetture con motore termico Euro 2, fino ad un massimo di 11mila euro per le vetture elettriche Euro 2.

Attenzione perchè giovedì primo febbraio è previsto un incontro presieduto dal Ministro per le Imprese ed il Made in Italy, in occasione del quale “verrà illustrato il nuovo piano degli incentivi per il settore automotive di prossima attivazione”.

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