Stop+a+benzina+e+diesel%2C+arriva+un+nuovo+scossone%3A+c%26%238217%3B%C3%A8+l%26%238217%3Bannuncio+del+Governo
derapateit
/2023/12/13/stop-a-benzina-e-diesel-arriva-un-nuovo-scossone-ce-lannuncio-del-governo/amp/
News

Stop a benzina e diesel, arriva un nuovo scossone: c’è l’annuncio del Governo

Published by
Beatrice

Nuovo scossone in arrivo. L’annuncio sullo stop a diesel e benzina è destinato a far discutere. 

La sostenibilità ambientale è ormai al centro dell’agenda politica dei governi internazionali. Chiudere gli occhi di fronte a cambiamenti climatici e inquinamento è diventato impossibile e i crescenti rischi impongono misure drastiche e rapide per la salvaguardia del nostro pianeta. In questi processi, ovviamente, è coinvolta anche l’industria dei motori. Le macchine per oltre un secolo sono state tra le principali fonti di emissioni dannose nell’aria. Negli ultimi anni, tutte le principali aziende si sono adoperate ad investire nei modelli a zero emissioni e hanno virato la propria produzione verso modelli ibridi o elettrici.

Nuovo ribaltone sul fronte diesel e benzina (Derapate)

Questo anche per via delle decisioni governative. L’Unione Europea, come è noto, punta a fermare la produzione di auto con motori a diesel e benzina per il 2035. Una scelta che ha fatto ampiamente discutere sia diverse addetti ai lavori che i governi di alcuni paesi per via delle possibili ripercussioni economiche sul settore e sulle aziende, delle difficoltà e dei costi della transizione e soprattutto della possibile agevolazione ad industrie concorrenti, come per esempio la Cina, che negli ultimi anni ha assunto una posizione di assoluto primo piano nel mercato dell’elettrico.

La decisione del governo

Tra i paesi che si sono fatti più sentire in tal senso c’è sicuramente la Germania. E il dibattito sul fronte automobili si è spostato anche sul fronte della politica interna tedesca. Il Partito Popolare Europeo, tramite il presidente del gruppo Manfred Weber, è impegnato nella campagna elettorale per le prossime Elezioni Europee, e ha chiamato in causa proprio il bando sulle auto a combustione.

Manfred Weber (AnsaFoto) – Derapate

Tra le promesse in caso di vittoria c’è lo stop al fermo fissato al 2035. “Se riusciremo ad avere la maggioranza lo annulleremo” ha promesso. La decisione inevitabilmente si scontrerà con le politiche dell’UE, che continua a spingere verso il divieto di produzione delle auto con motori a combustione entro il 2035.

Una data cardine per capire la fattibilità della manovra e del possibile passo indietro sarà clausola di revisione prevista per il 2026, quando lo stato della transizione elettrica verrà valutato dall’Unione Europea. Weber, ha spiegato, punta a questa occasione per far capire l’errore a suo parere fatto su questo fronte e per porre rimedio al danno che a suo dire l’industria subirebbe se si concretizzasse il fermo a diesel e benzina entro i prossimi 10 anni.

Recent Posts

  • Formula 1

Scandalo in Ferrari, rottura con Hamilton: hanno fatto una cosa gravissima, sabotaggio in piena regola

Si moltiplicano le indiscrezioni relative ad una situazione non proprio rosea tra la Ferrari e…

1 ora ago
  • Auto

Il carburante del futuro è già morto? Toyota dice addio alla nuova tecnologia

La rivoluzione è in atto in Giappone con un nuovo carburante che potrebbe spazzare via…

4 ore ago
  • Auto

L’ennesima mazzata per Stellantis ed i lavoratori: ci sono a rischio centinaia di posti di lavoro

Stellantis ha già provocato la perdita di migliaia di posti di lavoro nel corso degli…

6 ore ago
  • News

Lutto in casa Agnelli: se ne va improvvisamente un “pilastro” della famiglia

La famiglia Agnelli è stata colpita da un terribile lutto, che lascia un vuoto incolmabile…

10 ore ago
  • Auto

Renault, addio alle auto? Nuovo business per i francesi: pronti a rivoluzionare l’Europa

I competitor del marchio della Losanga avranno strabuzzato gli occhi per la scelta compiuta in…

17 ore ago
  • News

Stellantis, altra brutta notizia: storico stabilimento in ginocchio, scatta la polemica e gli operai tremano

Il gruppo Stellantis continua a generare polemiche a non finire, ed in Italia l'industria automobilistica…

19 ore ago